“È finalmente tempo di pensare all’approccio alla costa, a come affronteremo le correnti. Abbiamo avuto giorni molto difficili, in cui la barca è stata davvero messa sotto pressione, ma adesso è uscito il sole e anche se siamo sempre di bolina non si sbatte più, possiamo controllare la barca e tirare un po’ il fiato”: è il video diario di bordo di Alberto Bona del pomeriggio del 10 luglio, dalla settima posizione in classifica di questa difficile Transat Québec Saint-Malo.
Unico equipaggio italiano rimasto in gara, il team a bordo del Class40 IBSA recupera le forze e naviga verso l’Europa. “Il nostro obiettivo è restare nel vento che abbiamo in questo momento, così da avvicinarsi ai sei scafi davanti e poter poi rimettere tutto in gioco”, racconta Alberto Bona, artefice di un gran inseguimento dopo che, l’opzione Nord ai banchi di Terranova lo aveva ripagato molto meno del previsto.
Intanto c’è chi ne prova un’altra, di opzione Nord: è Ian Lipinski su Crédit Mutuel, che dalle retrovie ha provato uno dei suoi colpi da maestro. “Dovremo fare molta attenzione a Ian - commenta Alberto Bona - conosce molto bene la costa e le correnti quindi, la sua scelta va tenuta d’occhio”.
Con ETA tra quattro giorni e opzioni di vento medio nei prossimi due, il gioco si fa duro: “Siamo tutti molto stanchi - conclude Bona - e queste ore in cui si va di bolina ma non si sbatte più sono molto importanti per riuscire a prendere fiato”.