Questa mattina la distanza da percorrere per Fort-de-France, in Martinica, indicata dal computer di bordo è scesa sotto le 1.000 miglia, e le previsioni suggeriscono vento favorevole fino al traguardo della Transat Café L'OR. Francesca Clapcich e Will Harris sono ancora al terzo posto nella classica regata transatlantica.

Ma questa mattina è in corso anche una serrata battaglia per il secondo posto, ancora una navigazione veloce con vento in poppa, con  Sam Goodchild e Loïs Berrehar su MACIF Santé Prévoyance. Nell'aggiornamento del tracker delle 07:00 UTC, 11th Hour Racing era a sole otto miglia da MACIF in termini di distanza dall'arrivo, avendo ridotto il distacco di 19 miglia nelle ultime 24 ore. 

Le due imbarcazioni stanno strambando in sequenza con Francesca e Will a 84 miglia dal leader Charal, condotto da Jérémie Beyou e Morgan Lagravière che, a questo punto, sembrano destinati alla vittoria.

Nel frattempo, il distacco tra 11th Hour Racing e Allagrande MAPEI, al quarto posto, è aumentato da 47 a 53 miglia nelle ultime 24 ore. 

Nella giornata di martedì, a bordo di 11th Hour Racing si è verificato un problema con il dispositivo di avvolgimento, in gergo la girella, della vela di prua che ha fatto perdere a Francesca e Will alcune miglia, ma per il resto la barca continua a navigare a tutta velocità in condizioni eccellenti, a testimonianza del duro lavoro svolto dal team di terra prima della partenza e della gestione della barca da parte dell'equipaggio negli ultimi 10 giorni.

Nel suo aggiornamento mattutino da bordo, Will ha raccontato che le condizioni del mare, caratterizzate da un'onda lunga e fastidiosa, continuano a rappresentare un problema: “È molto difficile mantenere la barca veloce. Bisogna continuamente regolare, trimmare o cercare di mantenerla in rotta. È piuttosto intenso, non possiamo certo stare con le mani in mano”.

Le previsioni indicano che l'attuale vento da 15-20 nodi aumenterà fino a 18-23 nodi lungo tutta la navigazione verso la Martinica, anche se le ultime miglia prima del traguardo sul lato occidentale dell'isola potrebbero essere molto difficili a causa del ridosso di vento creato dalla terraferma.

Nell'attesa, l'importante è mantenere una velocità costante. “È davvero una gara di velocità fino al traguardo”, ha detto Will.

“Sai, si possono ottenere piccoli vantaggi se si esegue una bella strambata o se si riesce a tenere un buon angolo. Ma è ovvio che Charal è stata la più veloce ed è per questo che è in testa.

“Penso che sarà la velocità a decidere il podio”, ha aggiunto. “Quindi per ora continuiamo a spingere e vediamo cosa riusciamo a fare”.