Non capita tutti i giorni che uno sponsor si complimenti anche attraverso i media con i destinatari del suo sostegno. E' accaduto dopo l'Europeo Optimist con Enrico Chieffi, CEO di Slam, che ha voluto sottolineare i risultati eccellenti dei giovani azzurri.
Occasione per una replica di Walter Cavallucci, presidente dell'Associazione Italiana Classe Optimist (AICO): "Il messaggio che ci è arrivato da Enrico Chieffi ci ha fatto enorme piacere: da grande atleta ancora in attività e con ottimi risultati anche recenti, sentirlo così coinvolto in questo nostro dream team di giovanissimi ci da una immensa gioia. E' stato proprio Enrico a dettare le modalità del supporto Slam e ad aiutarci per gli eventi internazionali, da agonista qual è. Siamo molto felici di questa collaborazione, basata su una forte unità di intenti."
"Agli Europei in Danimarca – ha proseguito Cavallucci - è successo qualcosa di storico, che non era mai successo prima: tutti i componenti della nostra squadra, ragazze e ragazzi, si sono classificati nei primi dieci, un risultato di squadra e di insieme, che va anche oltre gli splendidi successi individuali: l'oro e il bronzo femminili, l'argento e il bronzo maschili. Questo conferma la nostra convinzione che, partendo da una base larga, se si lavora bene, arrivano i risultati. Che non sono inaspettati ma il frutto di una programmazione. L'Europeo poi ha fatto più rumore del Mondiale: avevamo una squadra fatta di giovanissimi, arrivati in punta di piedi tra i sorrisi generali perché tutti mediamente piccoli di statura contro i "vichinghi" visti in Damimarca, eppure al momento giusto hanno saputo tirare fuori le unghie."
Walter Cavallucci ha poi tracciato un bilancio della stagione in corso: "Credo che stiamo lavorando molto bene, con due partner eccezionali: oltre a Slam c'è Kinder, che supporta un circuito per il quale non poniamo limiti alla partecipazione se non quello della capacità logistica dei circoli ospitanti, e che fa numeri importantissimi, a Ravenna c'erano 450 barche in mare. I grandi numeri sono alla base del nostro lavoro. Poi si unisce il fatto di scegliere le località sedi delle selezioni nazionali per gli eventi internazionali, non più secondo criteri di geopolitica, ma per l'affinità con le condizioni meteo previste da quegli appuntamenti. E' un disegno ben preciso, è una programmazione attenta ai dettagli, con scelte tecniche rispettate. Ecco perché dico che i risultati alla fine non sono arrivati inaspettati. Non andrà sempre così bene, ma sono convinto che il metodo che abbiamo scelto porta a ottimi risultati e spero sarà così anche in futuro."
Cavallucci è entrato anche nel dettaglio di come è suddivisa l'attività AICO: "Noi come Classe abbiamo una attività di base che è quella supportata da Kinder con un circuito dal clima ludico che da risultati eccezionali, ed è attento anche a temi extra sportivi a partire dalla responsabilizzazione di tutti sui temi dell'ambiente marino e della sostenibilità. Poi c'è una attività più prettamente sportiva, che prevede pre-selezioni interzonali, selezioni nazionali, questa volta a numero chiuso, volte a creare le squadre per gli eventi internazionali. Chi va a un Europeo o a un Mondiale, ci va per vincerlo, o comunque per fare il meglio possibile, sempre nello spirito giusto di uno sport di livello giovanile. Abbiamo diviso i due aspetti, quello ludico-partecipativo e dei valori, che risponde alle esigenze della nostra base, con divertimento e condivisione; e quello delle sfide internazionali, con un intenso programma di selezione e preparazione. Le due strade però si incontrano, perché dai grandi numeri della base emergono i talenti che portano risultati che fanno bene a tutti."
In chiusura il presidente della Classe Optimist ha rivolto uno sguardo alla parte restante della stagione: "Abbiamo ancora un Europeo di Team Race, dove andremo con una squadra che sarà ufficializzata a breve, a differenza di altri paesi che partecipano con squadre già amalgamate. Poi ci saranno le regate FIV, la Coppa Primavela e l'Italiano Singoli a Salerno, nei quali siamo pienamente coinvolti e che per l'Optimist saranno occasione per festeggiare i risultati dei nostri azzurri, che dovremmo anche vedere in gara. E poi a Iseo per l'ultima tappa Kinder che chiuderà una stagione bellissima e di gioie. Il calendario ovviamente non si ferma mai, anche in autunno, inverno e primavera, ma l'occasione del ritorno a scuola dopo aver tanto veleggiato mi fa venire in mente dei ringraziamenti, che come AICO voglio inviare alle famiglie dei giovani velisti, ai loro circoli e allenatori, alle scuole vela italiane, a tutti coloro che lavorano intorno al mondo Optimist compresa la squadra della nostra Associazione (Letizia, Marcello, tutti i delegati di Zona e i tecnici che lavorano per la Classe). E soprattutto ringrazio la Federazione Italiana Vela, nella persona del suo presidente Francesco Ettorre, sotto la cui egida possiamo svolgere al meglio la nostra attività con i nostri partner Kinder e Slam."