La terza giornata di regate alla Seconda Selezione Nazionale della classe Optimist, ospitata dalla Lega Navale Italiana di Cagliari dal 30 maggio al 2 giugno, ha visto lo svolgimento delle prime tre prove delle flotte gold e silver.
Dopo le cinque prove concluse durante la prima Selezione Nazionale di Marina di Carrara e le prime sei prove di qualifica disputate proprio nelle acque sarde, oggi i primi settanta velisti della flotta gold si sono sfidati per uno dei diciannove posti in palio per il Campionato Europeo di Marina di Carrara e il Campionato del Mondo a Mar del Plata, in Argentina.
Essendo l'Italia la nazione ospitante del Campionato Europeo, i posti disponibili sono aumentati a otto per i maschi e sei per le femmine, mentre restano cinque i posti per il Mondiale.
La giornata è iniziata presto alla Lega Navale Italiana di Cagliari, con molte vele già alzate verso le 9:30 del mattino. Il clima è concitato, con atleti e allenatori in preparazione per una giornata così cruciale.
I velisti sono, poi, usciti puntuali alle 10:30, non appena è stata alzata la bandiera Delta, e si sono diretti sul campo di regata, che fronteggia la splendida città di Cagliari e la base di Luna Rossa Prada Pirelli, per provare le diverse andature prima dell'inizio delle prove.
È importante notare che questo campo di regata è un po' inusuale, dato che solitamente le regate qui a Cagliari si disputano di fronte alla spiaggia del Poetto. Tuttavia, la scelta di correre le prove proprio in quest’area è stata ben accolta sia dai partecipanti che dagli spettatori, che si fermano volentieri a vedere tutte queste vele in acqua.
Il Maestrale, rispetto ai giorni precedenti, è andato in calo, con una brezza di 6-8 nodi che ha oscillato parecchio, entrando, però, sempre dalla sinistra del campo. In partenza, nessun atleta ha rischiato l'UFD, con la flotta che è rimasta ben posizionata più indietro, soprattutto al centro linea. Tuttavia, ci sono state più penalità per la regola 42 a causa del calo del vento.
Il vento ha continuato a oscillare per tutto il corso della giornata, rendendo le regate molto tecniche e complicate, con la corrente che, spingendo dall'esterno verso l'interno del percorso, ha giocato un ruolo chiave nello svolgimento delle regate. Questo ha reso più impegnative le condizioni per gli atleti e ha reso ancora più incerta la selezione, soprattutto per quanto riguarda i posti da assegnare per l’Europeo, per il quale si prefigura una bella battaglia domani.
“La brezza, sebbene meno forte e più oscillante dei giorni scorsi, ci ha comunque consentito di disputare tutte e tre le prove in programma-” ha dichiarato Marcello Meringolo, tecnico nazionale della classe -“Di Martino è stato il velista che ha guadagnato di più nelle regate di oggi, bene anche Scialpi e Demurtas. Qualche sbavatura per Tramontano, ma i primi quattro sono già molto solidi in classifica. In recupero anche Brighenti, specialmente dopo l’ultima prova. Per l’Europeo domani sarà una giornata cruciale, perché ci sono tanti atleti, tutti a pochi punti di distacco uno dall’altro, sia tra le ragazze che tra i maschi.”
Dopo quattordici prove, Mattia Di Martino, della Società Velica Barcola e Grignano è in testa alla classifica (1-27-1), seguire Leandro Scialpi, del Centro Nautico Bardolino, in seconda posizione (11-1-16) mentre Andrea Tramontano, del Reale Yacht Club Nautico Canottieri Savoia, è terzo (17-59-4). Sara Anzellotti della Lega Navale Italiana Ostia, resta in testa alla classifica femminile, portandosi all’undicesima posizione di quella generale (25-25-14).
Domani la partenza sarà alle ore 12, per disputare le ultime tre prove. Le classifiche finali coroneranno i diciannove nomi che rappresenteranno il Bel Paese nei campionati più prestigiosi della classe.