Si è conclusa la sera del giorno 25 aprile la seconda edizione di Fiera Nautica di Sardegna, che dal giorno 21 ha animato le banchine e il borgo di Porto Rotondo.
Finanziata dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma di Sardegna, organizzata e realizzata dal CIPNES Gallura, il consorzio industriale del Nord Est Sardegna, che ospita un’importante numero di aziende del comparto nautico con proiezioni di ulteriori crescita, Fiera Nautica di Sardegna ha riscosso il successo auspicato.
Più di 150 imbarcazioni, dai piccoli open a motore passando per i tanti battelli pneumatici prodotti in Sardegna, sul territorio nazionale e all’estero grazie alle rappresentanze locali, barche elettriche in prova per soddisfare la curiosità dei visitatori nei riguardi di questi mezzi spesso veri e propri concentrati di tecnologia, fino ad arrivare ai grandi yacht, come il Maiora 31 metri, l’Overmarine Mangusta 80 e i numerosi fly, open super tender presenti sul molo centrale di Porto Rotondo. Gli appassionati hanno anche trovato tanti accessori per arricchire, ammodernare o semplicemente aggiornare le proprie imbarcazioni, poi tanti giochi d’acqua, dunque surf con foil, tavole SUP, windsurf, gonfiabili di ogni tipo per estendere le possibilità di fruizione del mare quando si è alla fonda o anche solo dalla spiaggia. Tanta offerta, in un luogo particolarmente accogliente grazie alla sua preziosa architettura e la natura che lo ospita, ma anche grazie al prezioso supporto offerto agli organizzatori dal Comune di Olbia e l’ASPO, la locale azienda dei trasporti, il Consorzio e la Marina di Porto Rotondo, la locale associazione degli esercenti e i tanti bar, ristoranti e strutture ricettive che hanno aperto per l’occasione anticipando la stagione. Gli organizzatori hanno raccolto i commenti a freddo sia degli espositori sia degli esercenti e questi sono unanimi nel ritenere Fiera Nautica di Sardegna un’occasione preziosa per anticipare l’apertura di stagione. Numerose le barche vendute in fiera e molti i clienti con i quali si sono avviati rapporti commerciali da portare a maturazione in seguito, questo è ciò che personale dei cantieri e operatori dei vari segmenti di mercato ci hanno confermato, offrendo un’opportunità di analisi del risultato che oltre all’elevato numero di visitatori ci conferma la validità dell’iniziativa. Da parte degli esercenti locali abbiamo anche in questo caso raccolto il commento unanime, qualcuno ci ha detto “numeri da fine luglio”, qualche altro ha voluto correggere il tiro dicendo che il consuntivo delle presenze ha a rasentato i numeri dei primi giorni di agosto.
Risultato raggiunto, per quanto riguarda la volontà di animare il mercato nautico locale e il borgo di Porto Rotondo ma anche per promuovere la Sardegna e le sue innumerevoli opportunità di ospitare tutto l’anno turisti attratti da un territorio unico per varietà e qualità ambientale. Anche per quest’ultima edizione gli intenti dai quali si è partiti con l’iniziativa Fiera Nautica di Sardegna nel 2022 sono stati promuovere il territorio della Sardegna, la sua cultura, le sue tradizioni e insieme la sua importante industria nautica, che anno dopo anno conquista posizioni sempre più importanti sui mercati internazionali. Grazie al progetto Insula Quality World la Sardegna è stata promossa nelle sue ricchezze enogastronimiche, delle tradizioni e della cultura, con spettacoli come i cooking show con degustazioni delle eccellenze della produzione vinicola e gastronomica della Sardegna, poi musica, sfilate di moda e spettacoli.
Anche per l’edizione 2023 Fiera Nautica di Sardegna ha beneficiato del prezioso patrocinio di Confindustria Nautica, che fin dalla prima edizione ha supportato l’iniziativa inserendola tra gli eventi regionali d’interesse nazionale.
Altro importante elemento alla base del progetto di questa fiera è la creazione di momenti d’incontro tra i vari professionisti e ricercatori coinvolti in modo diretto o indiretto con il mondo della nautica da diporto, dunque, dei talk tematici nel corso dei quali si è sempre cercato di stimolare l’attenzione verso temi di attualità per avviare processi di dialogo tra istituzioni, ricercatori e professionisti del settore. Ben sei gli appuntamenti organizzati da Fiera Nautica di Sardegna ai quali si è aggiunto un ultimo evento organizzato da ATENA. Sono stati trattati temi quali la sicurezza in mare e la telemedicina come ausilio all’incremento di efficacia, di alta formazione e di prospettive di sviluppo sia dell’industria sia delle opportunità occupazionali nel comparto nautico, di portualità con valutazioni delle situazioni di criticità ma anche d’integrazione e sviluppo della rete portuale dell’isola e non solo, di Blue Economy e di come la nautica contribuisce grazie alla ricerca scientifica allo sviluppo di soluzioni che tendono a ridurre l’impatto ambientale, infine si è parlato di ZES, Zona ad Economia Speciale e delle concrete opportunità che offre per incrementare la presenza di aziende del comparto sull’isola. Si è poi parlato di opportunità finanziarie rivolte al comparto nautico sia per gli armatori sia per l’industria. Infine il tema green è stato ripreso, sebbene con relatori e soprattutto temi trattati diversi, da ATENA con l’ultimo convegno sulle azioni tecnico-scientifiche per produrre mezzi sempre meno impattanti. In tutti i momenti di confronto sono stati presenti esponenti delle istituzioni nazionali e regionali di grande rilievo, membri della comunità scientifica, presidenti delle associazioni nautiche e imprenditori che hanno potuto raccontare le loro esperienze nei diversi temi nei quali sono coinvolti.
Un successo, con tanto pubblico interessato alle barche e agli accessori nautici ma anche con tanti espositori che hanno offerto a chiunque la possibilità di scoprire il variegato mondo della nautica da diporto.
132 espositori totali, dei quali 118 con stand proprio e gli altri che per ragioni di spazio a terra hanno scelto di ospitare clienti e visitatori direttamente a bordo delle oltre 150 imbarcazioni presenti tra piccole e grandi e un’area dedicata esclusivamente alla nautica green, dunque, colonnine funzionanti per la ricarica delle barche elettriche in esposizione e in prova, cantieri specializzati in questo segmento con attività di ricerca e sviluppo che hanno potuto mostrare al pubblico. Lo scorso anno sono stati contati 15.000 visitatori nel corso della prima edizione, ma da calcoli svolti sul posto nelle giornate del 22 e 23 aprile in particolare, dunque il sabato e la domenica, questo numero è stato ampiamente superato.
Anche per questa seconda edizione Fiera Nautica di Sardegna ha potuto contare sul patrocinio e il finanziamento dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma di Sardegna, nonché sui patrocini del Comune di Olbia che ospita Porto Rotondo nel suo territorio, Confindustria Nautica e Guardia Costiera.
Al termine di quest’edizione sono già stati avviati i dialoghi con tutti i coinvolti per la prossima edizione di questo evento che si è confermato essere un appuntamento atteso dagli operatori del comparto nautico locale e dagli esercenti del territorio, tutti entusiasti e pronti a ripetere, come del resto anche gli organizzatori di Fiera Nautica di Sardegna.