E partita la scorsa domenica 24 novembre da Las Palmas - Gran Canaria l’Atlantic Rally for Cruisers, meglio conosciuto come ARC, la regata veleggiata transatlantica, edizione con 142 imbarcazioni e 900 persone a bordo, tra queste ci sono 8 barche italiane a conferma che ogni anno la regata raccoglie nuovi armatori che sognano di traversare l’Atlantico alla maniera di Cristoforo Colombo sulla rotta degli alisei. Racconta il comandante Daniele Busetto, nel 1986 ha attraversato a vela l’Atlantico a bordo della nave a vela più bella del mondo la nave scuola Amerigo Vespucci, le barche italiane che parteciperanno alla ARC 2024 sono Ahìnamà Hanse 540e di Massimo Peschiulli, Bellamossa C Cat 38 di Massimo Guardigli, Ferdinand Neil 47 di Francesco Rongoni, Glemm Grand Soleil 46 LC di Guido Rivolta, Maimai Swan 75 FD di Alessandro Fabbri, Maui 1 di Patrizio Schifa, Nazca 2 Swan 82 di Paolo Marcucci e Whynot Swan 56 di Dario Calogero. La ARC è nata nel 1985 quando un reporter di Yachting World, Jimmy Cornell, andando a Las Palmas per assistere alla partenza delle barche alla volta dei Caraibi ebbe l’intuizione di creare un evento che permettesse ai partecipanti di attraversare tutti insieme l’atlantico in sicurezza e divertendosi e l’anno successivo partì la prima edizione della ARC con tante barche. Questa regata veleggiata transatlantica consente a imbarcazioni anche da crociera con equipaggi di famiglie o amici, di attraversare l’Atlantico in flotta, anche ricevendo un’adeguata formazione dagli organizzatori prima della partenza, il percorso di 2800 miglia, da Gran Canaria a Santa Lucia, è tutto negli Alisei. Avventura che sognano molti che fanno i campionati invernali di vela lungo le coste della nostra penisola e che Artemare Club seguirà per promuoverla specialmente tra coloro che partecipano alle regate invernali della Maremma, anche mettendo a disposizione le tante pubblicazioni in argomento traversate atlantiche a vela presso la sede dell’associazione nel Corso di Porto Santo Stefano.