Alinghi Red Bull Racing: al via una nuova fase di preparazione con l'AC40

13/02/2023 - 17:44 in Sport by Alinghi

Più piccolo, più semplice, ma altrettanto veloce e impressionante come l'AC75, il primo AC40 di Alinghi Red Bull Racing è stato battezzato oggi da Lourdes Millet, consulente legale di Alinghi Red Bull Racing. La consegna dell'imbarcazione, originariamente prevista per la fine del 2022, era stata posticipata per apportare le necessarie modifiche alla struttura, rese necessarie a seguito alla scuffia dell'AC40 neozelandese e alla conseguente valutazione dei danni causati dall'incidente. "Valeva la pena aspettare un po' di più per riceverla con le modifiche che sono state apportate", commenta Diego Torrado boat captain dell'AC40 di Alinghi Red Bull Racing. Il team lavora ancora nella sua base temporanea a Port Vell, in attesa che quella definitiva sia pronta la prossima estate. Per ospitare l'AC40 #1, Alinghi Red Bull Racing ha dunque allestito una struttura temporanea.

"Siamo entusiasti di navigare con la nostra seconda barca. Paragonato all'AC75, sembra un giocattolo, ma l'AC40 è dotato di tutta la tecnologia della sorella maggiore" sottolinea Arnaud Psarofaghis del Driving Group. Il monotipo di 40 piedi (che ogni squadra di America's Cup deve avere secondo quanto stabilito dal Protocollo), sarà utilizzato per le pre-regate, così come per la Youth e la Women's America's Cup. L'AC40, inoltre, consentirà al team di svolgere un numero maggiore di sessioni di allenamento a Barcellona.

La consegna dell'AC40 One Design ad Alinghi Red Bull Racing segna l'inizio di una nuova fase di allenamento a due barche. Il varo e la manutenzione giornaliera dovrebbero essere più semplici rispetto all'AC75, consentendo ai velisti del team di allenarsi in mare anche quando l'AC75 sarà in manutenzione presso la base. Il team dei tecnici sta ultimando gli ultimi preparativi prima di varare l'AC40: la prima uscita in mare è prevista nei prossimi giorni. Il secondo esemplare di AC40 di Alinghi Red Bull Racing arriverà a Barcellona nel corso dell'anno.

Diego Torrado, boat captain dell'AC40: "Siamo contenti del fatto che i progettisti neozelandesi siano stati in grado di apportare modifiche al design della struttura di prua prima della consegna della nostra barca. In attesa di poter navigare con l'AC40, stiamo ultimando i controlli generali per verificare che i sistemi funzionino, così come i foil, il sartiame, l'elettronica e tutti gli altri elementi. Si tratta di un progetto one design, di conseguenza una volta iniziato l'addestramento possiamo concentrarci sulla manutenzione piuttosto che sullo sviluppo, come succede invece per l'AC75.

Arnaud Psarofaghis, driving group: "L'AC40 ci permetterà di sviluppare le nostre capacità di navigazione, con una maggiore flessibilità e ottimizzazione dei tempi. Continueremo a ruotare con i velisti a bordo, questa è la barca che utilizzeremo negli Act pre-regate e dobbiamo imparare a utilizzarla al massimo del suo potenziale prima della prima regata. È importante imparare a conoscerla, perché sarà anche la barca per l'America's Cup giovanile e femminile. Il battesimo di oggi segna l'inizio della seconda fase di preparazione per l'America's Cup, con una seconda barca. Non vedo l'ora di issare le vele e fare i primi bordi!"

Nils Frei, head coach: "Siamo impazienti di scoprirlo. Per il momento stiamo dando priorità alla navigazione con l'AC75 e inizieremo a utilizzare l'AC40 in parallelo. Le immagini che abbiamo visto di questa barca in Nuova Zelanda sono impressionanti. Sembra, infatti, essere una barca molto veloce e ci permetterà di concentrarci sul lavoro dell'equipaggio, sul controllo del volo e sulla messa a punto. Ne sapremo di più nei prossimi giorni, ma sembra proprio che l'AC40 ci garantirà giornate di grande vela e, nello stesso tempo, una gestione logistica della barca più semplice."

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