Al termine di un rigoroso processo di selezione concluso lo scorso anno, Alinghi Red Bull Racing ha annunciato i nomi delle dodici veliste e velisti di talento che rappresenteranno la Svizzera per l'UniCredit Youth & Puig Women's America's Cup a settembre. Da quando sono stati selezionati, gli atleti e le atlete sono stati impegnati in vari progetti individuali e hanno partecipato a intensi allenamenti al simulatore, affinando le loro capacità e preparandosi alle sfide future a bordo dell’AC40.
Questa settimana, i due team Youth e Women di Alinghi Red Bull Racing sono arrivati a Barcellona per un programma di allenamento intensivo, che rappresenta la loro prima volta a bordo degli AC40 nelle acque del Mediterraneo. L'ultima volta che si sono stati insieme è stato sulle piste innevate di Zermatt, in Svizzera e il trasferimento al caldo di Barcellona segna una tappa importante nel loro percorso di crescita e apprendimento.
Alexandra Stalder della squadra femminile ha espresso la sua emozione nel navigare a Barcellona: “Il mio primo giorno sull'AC40 è stato davvero emozionante. Le ore trascorse al simulatore con i miei compagni di squadra sono state fondamentali: una volta a bordo sembrava che conoscessimo già la barca. Quando l’AC40 ha iniziato a volare sull’acqua, è stato incredibile vedere l’altezza raggiunta e la velocità a cui stavamo navigando!”.
Negli ultimi due mesi, Morgan Lauber ha lavorato attivamente alla base di Alinghi Red Bull Racing in forza all Shore & Tech Pathway. Con questa iniziativa il team ha integrato alcuni giovani velisti selezionati in vari reparti, tra i quali la squadra di terra, l'elettronica, l'analisi dei dati e la progettazione. Lauber, costruttore di barche e membro del team Youth, ha così acquisito esperienza pratica su ogni aspetto della campagna svizzera, navigando nello stesso tempo a bordo dell'AC40. “È incredibile come si avverta l’accelerazione di gravità e quanto sia reattiva la barca. Da fuori tutto sembra essere stabile ma, una volta a bordo, la barca vibra per la velocità che sviluppa”.
I team hanno sperimentato diverse possibili configurazioni di equipaggio, inserendo i membri in vari ruoli per valutarne le prestazioni. Matias Bühler, capo allenatore delle squadre giovanili e femminili, ha sottolineato i progressi compiuti: “è stato davvero impressionante vedere come, una volta saliti a bordo, i ragazzi e le ragazze abbiano trovato i loro punti di riferimento così rapidamente, soprattutto in condizioni di mare mosso”.
In questa fase della campagna, ogni ora trascorsa in acqua è importante. Con le prime intense ore di allenamento e di affiatamento a Barcellona sono state gettate le fondamenta. I team attendono ora con impazienza l'inizio degli allenamenti a tempo pieno di quest'estate.
Morgan Lauber, team Youth e Shore & Tech: “È bello essere qui alla base perché sei consapevole di essere nel posto giusto. Sai che se hai delle domande, puoi trovare il miglior maestro su ogni argomento. Sappiamo di essere in buone mani e tutti si stanno impegnando al massimo. È fantastico sapere di far parte di un gruppo che ha i tuoi stessi obiettivi. Sai che devi dare il meglio di te e lo vuoi fare perché sai che anche chi ti sta accanto a sua volta sta dando il meglio di sé”.
Alexandra Stalder, team Women: “Essere in acqua per la prima volta a Barcellona e navigare accanto agli AC75 è stato meraviglioso. Sembrano astronavi e confrontarsi con loro ti fa sentire davvero parte di questa America's Cup”.
Matias Bühler, Head Coach Youth & Women: “Nei prossimi giorni lavoreremo per raggiungere livelli di preparazione dignitosi, per poi dedicarci in modo più specifico agli esercizi di gestione della barca e alle sue prestazioni. Il nostro obiettivo principale è quello di trovare i nostri punti di riferimento, stabilire delle routine corrette, fare in modo che tutti prendano confidenza con i rispettivi ruoli e rendere questo assetto il più efficiente possibile, in modo da poter sfruttare al massimo ogni minuto che abbiamo a disposizione ogni giorno”.