Dopo mesi di sessioni di allenamento presso la base a Barcellona, il team giovanile di Alinghi Red Bull Racing è ora pronto e impaziente di iniziare le regate. A partire da domani, dodici nazioni si sfideranno nel Port Olímpic per la UniCredit Youth America’s Cup. Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione segna anche la terza volta in cui il team svizzero partecipa alla sfida per l’ambito titolo. Tutti i team regateranno a bordo di un l'AC40, barca foiling one design che può raggiungere i 45 nodi di velocità, ossia oltre 80 km/h; Questo non può lasciare dubbi sul fatto che i risultati si baseranno sulle capacità e sul lavoro di squadra dei velisti a bordo.
Per il timoniere Jann Schüpbach, 23 anni, rappresentare il suo paese ha un significato speciale. “È un grande onore e nello stesso tempo una forte responsabilità rappresentare la Svizzera nell'America's Cup. Siamo l'unica nazione europea ad aver vinto la Coppa da sempre. Siamo consapevoli di esserci impegnati a fondo nella preparazione e questo rappresenta una bella sensazione prima di iniziare le regate.” La trimmer Marie Mazuay, 19 anni, sottolinea che le precedenti esperienze del team nelle regate di flotta saranno fondamentali: “Ora che l'evento è qui, ogni ora conta. La curva di apprendimento è ripida. Impareremo e miglioreremo in ogni regata, in ogni giro di boa.”
Il team svizzero dell'America's Cup sta attualmente partecipando alla Louis Vuitton Cup a Barcellona, lottando per il trofeo velico più antico e prestigioso al mondo. Sono cinque i velisti del gruppo che hanno già partecipato alla Youth America’s Cup, l’evento che apre le porte a giovani velisti aspiranti professionisti, ulteriormente supportati dal percorso Shore & Tech di Alinghi Red Bull Racing. “Questo evento offre ai giovani velisti la possibilità di partecipare alla Formula 1 della vela,” afferma Matías Bühler, Head Coach del team giovanile e di quello femminile. “Penso anche che la competizione che si svolge a bordo degli AC40 sia un elemento in più che stia ispirando molti giovani velisti in tutto il mondo.”