Alinghi Red Bull Racing era entusiasta di iniziare le regate per il primo giorno della UniCredit Youth America’s Cup. Le condizioni di vento molto leggero hanno ritardato lo svolgimento del programma del giorno fino a quando il vento è aumentato raggiungendo il limite massimo, consentendo così lo svolgimento soltanto di due delle quattro regate previste. Problemi tecnici sull’imbarcazione hanno impedito all'equipaggio svizzero di partecipare alla seconda regata, mentre le restanti due sono state rinviate a domani mattina.
Il team giovanile di Alinghi Red Bull Racing ha vissuto un emozionante inizio della UniCredit Youth America’s Cup, regatando in condizioni imprevedibili, che probabilmente l’equipaggio non aveva mai affrontato prima. Il vento leggero, che alla fine è progressivamente aumentato fino a 20 nodi, ha causato un ritardo di tre ore, consentendo lo svolgimento soltanto di due delle quattro regate in programma. In condizioni meteo difficili e mutevoli, con una onda lunga formata, la squadra svizzera ha concluso al quinto posto nella prima regata. A causa di un guasto tecnico sulla barca, il team è stato costretto a ritirarsi nella seconda prova del giorno. L’AC40 è un progetto one-design, quindi in caso di problemi tecnici non dipendenti dall’equipaggio, come è accaduto anche alla squadra francese, vengono assegnati quattro punti. Le due regate rimanenti del primo giorno sono state riprogrammate per domani mattina, mercoledì 18 settembre, a partire dalle 10:30 CET, mentre il team di Alinghi Red Bull Racing impegnato nelle semifinali della Louis Vuitton Cup, regaterà nel pomeriggio contro Ineos Britannia.
Jann Schupbach, Skipper: “Iniziare le regate di flotta oggi è stato davvero emozionante, soprattutto in condizioni meteo così impegnative. Tutte gli equipaggi spingevano al massimo, ed è stato davvero un bellissimo confronto. Speriamo che la nostra barca sia pronta per regatare domani dopo i problemi tecnici che abbiamo avuto oggi. Noi come sempre siamo pronti a dare il massimo ogni giorno."
"Abbiamo aspettato il vento a lungo oggi. Per diverse volte sembra che arrivasse, ma poi non è stato così. Alla fine, quando il vento è aumentato siamo partiti per la prima regata e siamo riusciti a rimanere nel gruppo. Abbiamo lottato per le prime tre posizioni almeno per i due terzi della regata, quando navigare è diventato un vero e proprio rodeo, con le onde che aumentavano sempre di più. Alla fine, il vento ha raggiunto intensità superiori ai 15 nodi, quindi regatare in quelle condizioni è stato impegnativo."
Coraline Jonet, Project Manager, Youth & Women’s Teams: “Finalmente oggi abbiamo partecipato al primo giorno di regate qui a Barcellona. Abbiamo completato una sola regata, di conseguenza non possiamo ancora fare un bilancio complessivo dato che siamo soltanto all'inizio. La regata di oggi era importante soprattutto per verificare il livello con il quale gestiamo la barca e sotto questo aspetto siamo soddisfatti per aver guadagnato terreno sui neozelandesi e sugli inglesi. È stata una regata davvero ravvicinata fino al traguardo, dove ci siamo piazzati al quinto posto. Purtroppo, non abbiamo potuto partecipare alla seconda prova a causa di un problema tecnico che i tecnici dell'America’s Cup non sono riusciti a risolvere in tempo utile."