Nella fase di partenza della regata MED MAX I Occitanie - Saïdia Resorts alla sua prima edizione, con le problematiche sul percorso accorciato “per il poco vento” (da 1000 a 700 miglia e successivamente riallungato di 140 miglia) ci è venuta in mente l’indimenticabile partenza della Route du Rhum 2022 dove i rinvii e le riduzioni di percorso per i Class 40 erano determinati da una meteo decisamente opposta.
In Mediterraneo tutto fin dall’inizio si preannunciava diverso e così è stato. Vento capriccioso, instabile, di scarsa intensità, interpretazione tattica davvero difficile. Allora tutti gli equipaggi alla ricerca della raffica giusta e dell’assetto migliore. Dalla partenza a Port Camargue fino a Minorca flotta compatta con diversi cambi al vertice, poi durante il passaggio delle Baleari e dell’arcipelago delle isole Columbretes – point aggiunto in corso d’opera – si è staccato un gruppo di 5 barche (Amarris, Tyrolit, Centrakor, Influence 2, Alla Grande Pirelli), che fino alla fine all’entrata nelle acque di Alboran si sono alternate alla testa della regata. Qui purtroppo i capricci del vento sono aumentati e gli skipper gemelli di barca (o meglio di cantiere) Andrea e Ambrogio sono rimasti fermi per molte ore mentre gli altri tre hanno agganciato un bel vento da est che li ha portati dritti verso il traguardo.