Esaurita l'esperienza tra le boe della classe J/70, valsa per Enfant Terrible di Alberto Rossi un titolo continentale e per la figlia Claudia, al timone di Petite Terrible, ben tre successi europei, l'Enfant Terrible Sailing Team è alla vigilia di una nuova esperienza: il team dell'armatore anconetano è infatti a Porto San Giorgio per l'Adriatic Sea Grand Prix, frazione di apertura delle Melges 32 World League. Riservato all'affermato monotipo prodotto dalla Melges Performance Sailboats, il circuito, organizzato da Melges Europe, in corso di stagione toccherà anche Gaeta (9-12 giugno), Villasimius (1-3 settembre) e Puntaldia (21-24 settembre), scelta come sede del Mondiale di classe.
Alberto Rossi, al ritorno sui campi di regata dopo oltre un anno di assenza, ha puntato in gran parte sugli uomini che hanno condiviso con lui buona parte dei successi di cui si è reso protagonista l'Enfant Terrible Sailing Team, il cui palmares si compone di cinque titoli iridati (quattro ORC e uno Farr 40 e di un titolo europeo J/70). Al suo fianco, a bordo di Enfant Terrible-Adria Ferries, ritroverà il tattico Vasco Vascotto, protagonista dall'ultima campagna di America's Cup con Luna Rossa Prada Pirelli Team, il randista Michele Paoletti, i trimmer Claudio Celon e Matteo Mason, la pit Claudia Rossi, che dopo aver incrociato contro il padre nei J/70 si ritrova in pozzetto con lui, l'uomo all'albero Roberto Strappati e il prodiere Matteo Canali. Al team è organico anche il comandante della barca Sergio Blosi.
La flotta, ormeggiata presso il Marina di Porto San Giorgio e della quale fanno parte velisti come Nicola Celon (Wilma), Filippo Baldassari (AL217) e Stefano Rizzi (Wilma), sarà impegnata in un massimo di otto prove, da completarsi entro sabato pomeriggio, quando non potranno essere date partenze dopo le ore 15.
"Dopo l'avventura con il J/70 ed essere rimasto fermo qualche tempo ho una gran voglia di tornare tra le boe e vista l'attuale universo dei one design ho deciso di puntare sul Melges 32 che, essendo una barca con una storia alle spalle, conta su una classe dai valori molto livellati, quindi mi attendo regate molto competitive e divertenti - commenta Alberto Rossi, che aggiunge - Come sempre l'Enfant Terrible Sailing Team punta a essere protagonista, ma in questo momento è proprio la voglia di tornare a incrociare tra le boe ad avermi riportato su un campo di regata: sono contento di farlo con il mio equipaggio di sempre e ancor di più di condividere il pozzetto per la prima volta con mia figlia Claudia".