Le vite e le carriere dei grandi campioni dello sport si intrecciano per una sera con quelle di persone comuni, uomini, donne, ragazzi che, nella loro ora più buia hanno saputo guardare avanti seguendo vie non segnate e non previste per riscrivere la propria storia e reinventare la propria vita. Accade ai “Beat Yesterday Award”, organizzati da sette anni da Garmin per celebrare il valore della resilienza, la forza dello sport, il coraggio e l’intelligenza di chi non si è arreso di fronte alla difficoltà, ma l’ha, al contrario, sfruttata per costruirsi un futuro diverso da quello immaginato. E anche nettamente migliore.
Tra le tante, emozionanti storie - raccontate sul palco allestito nella magnifica casa museo Villa Necchi Campiglio a Milano – c’è quella di Davide Pescuma, giovane milanese con la passione della vela, che oggi si occupa dei sistemi idraulici di bordo (il cuore delle nuove imbarcazioni di America’s Cup) per Luna Rossa Prada Pirelli. A presentare la sua storia il velista Federico Michetti, pluricampione mondiale in varie specialità (tre titoli soltanto nel 2022) e ClubSwan racing head of sport activities.
Cresciuto a latte e vela sin da quando era in fasce (impara a gattonare sulla barca di famiglia), Davide davanti a sé vede un futuro da velista professionista che comincia a costruire partecipando a varie regate internazionali su diverse tipologie di imbarcazioni; contemporaneamente, perfeziona le sue conoscenze di meccanica e idraulica, diventando presto una figura di riferimento nei circuiti racing. Lo nota anche il team Luna Rossa Prada Pirelli, con il quale collabora per lo sviluppo dei TP52, che lo invita a fare un provino per entrare nel sailing team.
Il sogno della sua vita sta per concretizzarsi. È quasi Natale, però, è nevicato tanto e la prova sarà soltanto a febbraio… «Ho il tempo di fare qualche bella sciata», pensa Davide. Ma la montagna lo tradisce con la frattura del legamento crociato. La prova con il team viene rimandata e Davide lavora come un matto per rimettersi in sesto, per rinforzare quel muscolo così debole… Ma il giorno della prova in mare, quello che avrebbe deciso la sua carriera di velista di America’s Cup, il ginocchio crolla del tutto sotto il peso di uno sforzo che non può e non potrà più reggere.
Per Davide è buio pesto: tutto quello per cui aveva lavorato, il futuro che aveva sognato non esistono più… La delusione è enorme, l’amarezza dura da smaltire, ma Pescuma ha un’altra carta da giocare, la sua esperienza e la sua abilità nella meccanica e nell’idraulica, doti sempre molto richieste, anche da Luna Rossa Prada Pirelli, che gli offre, infatti, una seconda opportunità. Il suo futuro vira bruscamente, imboccando una rotta insospettata, che Davide decide di seguire senza pensarci due volte, entrando a far parte del “dream team”. Anche se non è “fisicamente” a bordo dell’AC75, infatti, nascosti nei sistemi di controllo della barca, ci sono anche la sua capacità, la sua resilienza e la sua passione.
Gli altri premiati ai Garmin “Beat Yesterday Awards” sono: Laura Broglio, “la mamma camionista”, Cristina Nuti, “la forza del triathlon”, Marcello Villani “il valore della rinuncia”, Sabrina Schillaci “pedalare insieme per un futuro migliore” e il Dottor Oreste Gentilini, Responsabile Breast Unit presso l’Ospedale San Raffaele di Milano e Presidente EUBREAST Italy ETS, per il suo impegno nella ricerca scientifica contro il cancro al seno.
«Sette anni di “Beat Yesterday Awards” significa sette anni di storie e racconti incredibili cui Garmin ha dato una voce straordinaria, una voce che altrimenti non avrebbero avuto. Ci piace pensare che i riflettori sul palco del “Beat Yesterday” non si spengano mai, che le storie continuino a essere raccontate e che i protagonisti le portino avanti giorno dopo giorno, anche una volta finita la festa» ha commentato Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia.
Sul palco a presentare e premiare i vincitori, nomi di spicco del panorama sportivo e dello spettacolo italiano, come Antonella Palmisano, Vincenzo Nibali, Filippo Ganna, Simone Moro, Elia Viviani, Federico Michetti, Marco Villa, Norma Gimondi, i deejay Linus e Frank Lotta, Davide Camicioli, Andrea Berton e il cantante Ghemon.