Al timone di Luna Rossa: l’approccio eclettico di Francesco Bruni
Ai ragazzi che gli chiedono un consiglio per diventare, un giorno, un timoniere bravo come lui, risponde sempre la stessa cosa: «Diversificate le vostre esperienze, navigate con più imbarcazioni diverse, perché ognuna vi insegna qualcosa e la somma di queste conoscenze farà di voi un velista completo. Inseguite i vostri sogni, come io inseguo il mio». Lui è Francesco “Checco” Bruni, uno dei timonieri di Luna Rossa Prada Pirelli e il suo sogno «non è più quello di timonare una barca di Coppa America, che ho realizzato, ma di vincere, con una barca Italiana, la Coppa America».
La sua carriera velica ricalca fedelmente l’approccio suggerito. Nato a Palermo – città a cui è legatissimo – Checco è uno dei velisti italiani più completi, eclettici e titolati: in 30 anni di attività ha al suo attivo 7 titoli Mondiali, 5 Europei e 15 Nazionali in varie classi, dal Laser all’altura, dalla Star al 49er ed è stato primo nel ranking mondiale ISAF di Match Race nel 2011.
Collare d’Oro CONI, Checco ha inoltre partecipato a tre Olimpiadi (nelle Classi Laser, 49er e Star), è stato vicecampione del mondo nella classe Moth e ha regatato nei circuiti SailGP, TP52, RC44 ed altri: «Vado in barca da sempre, perché la vela è una passione che lega tutta la mia famiglia (il fratello Gabriele è allenatore della squadra olimpica Classe Nacra17) e che ho imparato ad amare sin da bambino», racconta. «Mi definisco una persona eclettica perché nella mia carriera ho ricoperto tantissimi ruoli in situazioni diverse e ho vissuto esperienze a 360° nel mondo della vela».
Le sue figure di riferimento sono tante, cominciando dal padre, con cui ha fatto i primi bordi sul Laser da bambino, per finire con Jimmy Spithill (anche lui timoniere di Luna Rossa): «Jimmy mi ha insegnato tanto e continua a farlo costantemente. Uno dei miei sogni è potere anche io insegnare qualcosa un giorno, essere un punto di riferimento per qualcuno, come queste persone lo sono per me», dice.
Questa è la sua sesta America’s Cup, la quinta con Luna Rossa (nel 2017 era a bordo di Artemis): «Il team di Luna Rossa Prada Pirelli è come una famiglia, soprattutto per me che ne faccio parte ormai da diverse campagne; il mio obiettivo oggi è portare avanti il sogno di vincere l’America’s Cup per l’Italia, con il tricolore sulle spalle. Anche davanti alle difficoltà l’importante è non mollare e continuare a credere in quel sogno».