Il team Luna Rossa Prada Pirelli chiude la Final Preliminary Regatta Barcellona in seconda posizione al termine di quattro giorni molto intensi, che hanno confermato la solidità del team italiano sia dal punto di vista progettuale sia da quello velico. Nell’ultima giornata Luna Rossa ha vinto una bellissima e appassionante regata contro Alinghi Red Bull Racing e ha poi perso il match finale contro il Defender Emirates Team New Zealand, vincitore dell’evento.
«Oggi è il giorno conclusivo delle regate preliminari e se il pubblico si aspettava lo spettacolo è stato accontentato. Ovviamente avremmo preferito chiudere con una vittoria su Emirates Team New Zealand, perché era alla nostra portata. Non siamo contenti di aver perso la regata, ma alla fine di questi giorni, il giudizio complessivo è buono perché abbiamo un mezzo performante che sicuramente ci permetterà di competere al top contro tutti gli avversari. Questo è un buon feeling da avere in vista delle Regate di Selezione Challenger che inizieranno la settimana prossima».
Max Sirena, Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli.
«La giornata si chiude con un gusto dolceamaro. Abbiamo fato un po’ di errori sul corpo a corpo e sicuramente ci sono delle scelte arbitrali che dobbiamo interpretare. Il lato positivo è che la barca va bene, che l’equipaggio è forte e che siamo pronti a combattere nelle regate successive».
Francesco “Checco” Bruni, timoniere Luna Rossa Prada Pirelli.
Il 26, 27 e 28 di agosto ci saranno i controlli di stazza. Le regate riprenderanno il 29 agosto con il primo giorno dei Round Robin della Louis Vuitton Cup.
MATCH 14 – ITA vs SUI
Entrate nel box di prepartenza le barche si mantengono abbastanza separate, ma a pochi secondi dallo start, Alinghi forza Luna Rossa a tagliare la linea in anticipo incorrendo in una penalità. L’equipaggio svizzero si pone immediatamente in vantaggio e lo mantiene sino alla metà del secondo lato. A quel punto, però perde improvvisamente il controllo dell’AC75 che cade dai foil e s’impenna. Luna Rossa intanto si avvicina a tutta velocità riaprendo le sorti di una regata tutt’altro che prevedibile. Dopo aver scontato una penalità per una presunta infrazione alle regole di regata (poi rivelatasi infondata perché causata da un malfunzionamento del sistema di posizionamento elettronico), l’equipaggio italiano decide di ingaggiare quello svizzero in una serie di tacking duel, guadagnando metro su metro, fino a girare il terzo cancello con un vantaggio di 12”. Da quel momento la parola d’ordine a bordo di Luna Rossa è controllo dell’avversario e nervi saldi. Nonostante le condizioni difficili, con onda formata e vento a raffiche sul campo, Luna Rossa riesce ad aumentare costantemente il vantaggio fino a tagliare per prima il traguardo, aggiudicandosi un’altra, meritatissima vittoria.
Vincitore: ITA
FINALE – NZL vs ITA:
Ancora un match race molto emozionante, rimasto aperto sino alla fine e perso per tre penalità di troppo. C’era molta attesa per questa regata che non ha deluso le aspettative. Il match si presenta aggressivo già nella fase di prestart, quando Luna Rossa incorre nella prima penalità per non aver dato precedenza alla barca con diritto di rotta, ma questo non scoraggia l’equipaggio italiano, che spinge per accorciare il gap. Al secondo gate, Luna Rossa si separa e sfruttando un vento migliore sulla destra del campo, riesce a colmare tutto lo svantaggio. Neck to neck nell’ultimo lato, le barche si affrontano in incroci molto aggressivi e in due di questi Luna Rossa incorre in altre due penalità. I kiwi non si lasciano scappare l’occasione e concretizzano il vantaggio acquisito, controllando l’avversario sino al traguardo.
Vincitore: NZL
L’equipaggio odierno di Luna Rossa comprendeva Jimmy Spithill e Francesco Bruni al timone e Umberto Molineris e Andrea Tesei come trimmer. Per quanto riguarda i cyclor, Enrico Voltolini ed Emanuele Liuzzi hanno disputato entrambe le regate, mentre Nicholas Brezzi e Mattia Camboni si sono alternati con Luca Kirwan e Cesare Gabbia.