Dopo il successo del team giovanile nella UniCredit Youth America’s Cup, tocca adesso alle donne di Luna Rossa Prada Pirelli farsi valere nella Puig Women’s America’s Cup, che inizierà domani.
Come per quello Under 25, anche a questo evento partecipano dodici team, sei di America’s Cup e sei su invito, divisi in Gruppo 1 e Gruppo 2. Nei primi turni di qualificazione, ogni gruppo disputerà fino a un totale di otto regate di flotta. Al termine, i primi tre team di ciascun gruppo disputeranno una finale di flotta (quattro regate) per determinare sia la classifica generale, sia i due top team che correranno poi la finalissima a match race.
La PWAC si disputa sui monoscafi foiling One Design AC40. A bordo c’è un equipaggio di quattro persone, due timoniere e due trimmer. I ciclisti non sono previsti, dato che i sistemi di controllo delle vele e dei foil sono alimentati da batterie. Il formato - che ricalca quello delle prime due Preliminary Regatta di Vilanova i La Geltrú e di Jeddah - prevede regate di flotta più una finalissima a Match Race.
La PWAC si disputa sui monoscafi foiling One Design AC40. A bordo c’è un equipaggio di quattro persone, due timoniere e due trimmer. I ciclisti non sono previsti, dato che i sistemi di controllo delle vele e dei foil sono alimentati da batterie. Il formato - che ricalca quello delle prime due Preliminary Regatta di Vilanova i La Geltrú e di Jeddah - prevede regate di flotta più una finalissima a Match Race.
Alla conferenza stampa di presentazione, Giulia Conti, skipper e timoniera della squadra femminile di Luna Rossa Prada Pirelli, ha dichiarato: «La vittoria del team giovanile alla UniCredit Youth America’s Cup è un grande stimolo per noi, perché ci fa capire che il lavoro fatto insieme ai ragazzi in questi anni ha pagato. Sentiamo tutto il team alle nostre spalle, non esistono uomini e donne, siamo un unico gruppo che lavora insieme per lo stesso obiettivo. Per quanto riguarda i prossimi giorni, abbiamo fatto bene nelle Practice Race, adesso dobbiamo solo andare fuori e replicare quelle performance, ma soprattutto, dobbiamo goderci questa esperienza, una delle più belle della mia carriera velica».».