Il giro del mondo di Andrea Mura alla Global Solo Challenge continua senza sosta. Con oltre 15.000 miglia percorse in poco più di 60 giorni di navigazione, Andrea ha raggiunto l'altra parte del globo in una competizione che mette a dura prova anima e corpo.
Nessun sardo nella storia conosciuta ha mai percorso il mezzo giro del mondo in solitaria non stop. L'impresa della Global Solo Challenge sta mettendo alla prova le capacità tecniche e la forza di volontà di tutti i concorrenti, incluso Andrea Mura, un navigatore esperto che realizza con soddisfazione un successo mai "solcato" prima.
Il passaggio da Capo Leeuwin, avvenuto l'8 gennaio, è stata una tappa importante della gara, che ha segnato un traguardo significativo per Vento di Sardegna e per il suo skipper, che al momento ha due grandi obiettivi: doppiare Capo Horn e compiere la faticosa risalita verso la Spagna nel più breve tempo possibile. Capo Horn rappresenta una leggenda per tutti i marinai di qualsiasi epoca. È la punta più a sud della Terra del Fuoco, a sud della Patagonia, un posto estremo, isolato, che passa tra i Quaranta Ruggenti e i Cinquanta Urlanti in un tratto di mare tra i più difficili al mondo, passando dall'Oceano Pacifico all'Oceano Atlantico. Andrea conta di doppiare Capo Horn entro metà febbraio.
Il 20 gennaio scorso Mura ha attraversato il 180° parallelo riportando le lancette dell'orologio indietro di 24 ore. Passando per il meridiano, è come se il navigatore avesse vissuto due volte la stessa giornata. Si tratta di una metafora che Andrea ama molto, l'associazione del ritorno al futuro, in un momento molto sentito che sprigiona forti emozioni, emozioni legate al profumo di casa, della sua famiglia, della sua terra.
In questa prima parte della regata Andrea Mura e Vento di Sardegna sono stati accompagnati dal supporto dei media che hanno sostenuto e continuano a sostenere questa grande avventura.
Dal giorno in cui è stata annunciata la sua partecipazione alla Global Solo Challenge fino ad oggi, gli articoli che hanno parlato dell'impresa del velista sono stati quasi 250 di cui l'80% fa riferimento ad una presenza online, mentre il restante 20% alla stampa, soprattutto quotidiani. Tutte le emittenti televisive hanno e stanno seguendo con interesse l'impresa di Andrea con un forte contributo di TG3 e Videolina. Sui social media, dove lo skipper è presente con 5 profili e un'attività di comunicazione quotidiana, i risultati sono impressionanti, i follower sono cresciuti mediamente del 30% ma è l'engagement complessivo che, con oltre 200.000 like e 20.000 commenti, ci fa capire quanto sia seguito e amato Andrea Mura in Italia e all'estero.
L'arrivo di Andrea Mura a La Coruña, in Spagna, è previsto per l'11 marzo.
Buon Vento di Sardegna!