180 barche in gara, condizioni meteo estreme e sfide organizzative hanno reso l'evento a Punta Ala memorabile, gestito con determinazione dal Centro Velico Punta Ala.
Si sono appena conclusi i Campionati del Mondo di Catamarani A-Class a Punta Ala in Toscana, dopo 6 giornate di competizione in cui gli atleti hanno affrontato condizioni meteorologiche estremamente variabili: dai giorni di sole e vento moderato, fino a tempeste improvvise, forti raffiche e persino una tromba d’aria. Il clima non ha fatto sconti, mettendo a dura prova partecipanti e l'organizzazione. Un impegno non da poco per il Centro Velico Punta Ala, che ha gestito la parte sportiva.
Con una partecipazione record di 180 imbarcazioni, equamente divise tra le categorie Open e Classic, questo è stato il più grande evento di catamarani A-Class mai organizzato, rendendo la competizione leggendaria. Dall'acqua, lo spettacolo delle vele bianche, grigie, crema e nere schierate sulla spiaggia, con i pini marittimi del PuntAla Camp & Resort a fare da cornice, resterà indimenticabile. La calorosa accoglienza di questo luogo meraviglioso, affacciato direttamente sulla costa, ha reso l’esperienza ancora più speciale. Ritrovarsi tutti insieme nello stesso resort, a pochi passi dalle barche, ha creato un'atmosfera unica, culminata con aperitivi in spiaggia con vista sull’Isola d'Elba. Fantastico!
Nelle acque blu del Golfo di Follonica, tra Scarlino e Castiglione della Pescaia, sono state disputate 7 regate, su un programma iniziale di 12, in cui i migliori velisti hanno dimostrato capacità di adattamento a ogni condizione. La consistenza e la resilienza dei partecipanti sono state premiate, con gli applausi che sono andati ai nuovi campioni del mondo: Gustavo Doreste Blanco (ESP 72) per la categoria Classic, e Jakub Surowiec (POL 41) per la categoria Open.
"Le condizioni meteorologiche che abbiamo affrontato sono state eccezionali: un calo termico improvviso, bombe d'acqua che in poche ore hanno riversato la quantità di pioggia che di solito vediamo in un mese, vento forte e mareggiate potenti. È stata una congiuntura unica in un'estate davvero particolare. Il Centro Velico Punta Ala ha messo in campo ogni risorsa possibile, collaborando con lo Yachting Club Isole di Toscana e il Club Velico Castiglione della Pescaia, oltre all'aiuto prezioso del team spiaggia del PuntAla Camp & Resort e dei volontari Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a completare 7 prove su 6 giorni di competizione." Ha dichiarato Maria Luisa Cionini del Centro Velico Punta Ala.
La partenza è stato subito con il botto. Lunedì, dopo una mattina di venti leggeri, il vento è aumentato rapidamente, con raffiche fino a 20-25 nodi, rendendo le condizioni estremamente difficili, con molte barche che si sono rovesciate e l’ultima regata annullata per maltempo.
Il secondo giorno ha regalato condizioni da sogno, con vento stabile tra 10 e 16 nodi, che ha permesso lo svolgimento regolare di tutte e tre le regate per entrambe le categorie con condizioni perfette, che hanno messo in mostra il meglio della Classe A.
Grande frustrazione per gli atleti il terzo giorno, che, a causa del vento debole, hanno potuto completare una sola regata. Giovedì invece, sebbene fosse sufficiente per navigare, è arrivato un improvviso e violento temporale con una importante mareggiata sulla costa, che ha bloccato la flotta sulla spiaggia a causa delle grandi onde che rendevano rischiosa l’uscita in mare.
Nonostante queste difficoltà, l’entusiasmo è rimasto alto fino all’ultimo giorno, quando si è disputata la 7ª e ultima regata in condizioni difficili, con vento forte e onde che hanno messo a dura prova i partecipanti. Purtroppo, molti velisti hanno abbandonato anticipatamente, decimando le flotte. Chi è rimasto invece si è divertito tantissimo, vivendo un’esperienza completa, degna di un Campionato Mondiale. Mettersi alla prova in queste condizioni variabili ha offerto una competizione impegnativa, ma estremamente appagante, permettendo ai velisti di dimostrare tutte le loro abilità, dalla gestione del vento leggero alla resistenza nelle situazioni più estreme.
"È stato un peccato che molti abbiano dovuto abbandonare, ma il campionato Open porta con sé anche partecipanti meno esperti che trovano difficoltà in condizioni così impegnative. Il mare ti mette alla prova, e un bravo marinaio deve saperlo affrontare" ha commentato Maria Luisa Cionini. Gordon Upton, responsabile media dell'IACA, ha aggiunto: “Andare a casa presto è un errore tattico: in eventi come questo, il tasso di abbandono può essere elevato, e restare in gara offre l’opportunità di scalare posizioni. Alcuni indecisi, spesso scoprono, una volta in acqua, che era in realtà una scelta più piacevole di quanto pensassero.”
Nonostante tutto, l'A-Class World Championship 2024 si è concluso con successo e con grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti, dimostrando ancora una volta la capacità del Centro Velico Punta Ala di gestire eventi di portata internazionale, anche in condizioni estreme.
Complimenti ai nuovi Campioni del Mondo: nella categoria Classic, Gustavo Doreste Blanco dalla Spagna ha conquistato il titolo, seguito da John Scott Anderson (Australia) e Jacek Noetzel (Polonia). Nella categoria Open, Jakub Surowiec (Polonia) si è imposto come campione, con Darren Bundock (Australia) e Mischa Heemskerk (Paesi Bassi) sul podio.