Ancora una volta il golfo dell’Argentario non tradisce le aspettative e offre ad armatori ed equipaggi le condizioni ideali per disputare la terza giornata Argentario Sailing Week, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano con il supporto del Comune di Monte Argentario. Tutti i concorrenti hanno così completato il percorso assegnato alle diverse classi. In partenza vento da Est – Sud – Est, intensità 12 nodi in rotazione fino a sud ovest e in aumento, con mare calmo sole e campo di regata quindi molto aperto alle differenti interpretazioni di tattici e timonieri: le loro scelte hanno condizionato i risultati finali, nel bene per pochi e nel male per molti.
Le classifiche generali provvisorie delle sette classi si vanno delineando pur rimanendo tutte molto ‘corte’. I risultati della regata di domani, l’ultima della serie, saranno decisivi per determinare i vincitori e i podi finali.
Classifiche generali provvisorie:
BIG BOATS: 1° Mariska - Tamariska Doo 2 pt; 2° Mariella - Carlo Falcone 5 pt; 3° Hallowe'en - Inigo Strez 5 pt;
CRUISER YACHTS: 1° Star Sapphire of London - Jakob Glatz 4 pt. 2° Barbara - Roberto Olivieri 4 pt.; 3° Ilda - Maria Patrizia Cioni 7 pt.;
CLASSICI: 1° Crivizza - Ariella Cattai 2 pt; 2° St. Christopher - Daria Cabai - Valentin Martin 4 pt; 3° Optimista - Antonio del Balzo 6 pt;
SPIRIT OF TRADITION: 1° Freya - Luca Celeghini 2 pt.; 2° Pancho - Del Gallo di Roccagiovine – Aresu pt. 4; 3° Albelimar III - Marco Claudio Corneli pt.7;
S&S SWAN: 1° Matchless - Giacomo Bei 2 pt; 2° Outrageous of Falmouth - Fabrizio Savariano 6 pt. 3° Tikka III - Luca Alessandrelli 7 pt;
VINTAGE: 1° Chinook - Paolo Zannoni 6 pt; 2° Marga - Iginio Angelini 7 pt; 3° Comet - Woodward – Fisher 9 pt;
CLASSIC IOR: 1° Matrero - Rafael Periera Aragon 6 pt; 2° Moro di Venezia – Massimiliano Ferruzzi 7 pt; 3° Ojalà II - Susan Carol Holland 7 pt ;
Le interviste ai primi in classifica:
Ariella Cattai armatrice di Crivizza (sloop 1966): “Oggi abbiamo scelto le vele giuste e questo ha sicuramente influito sulla nostro risultato. Questo assieme ai nervi saldi nei momenti più difficili è bello avere adrenalina e partecipare a una competizione di grande livello come questa. Il campo di regata è bellissimo difficile e meraviglioso dello stesso tempo. Un altro elemento che rende l’Argentario unico è l'ospitalità e la convivialità a terra ti senti parte di una comunità sana.”
Martin Busch, timoniere di Matrero (German Frers – 1970) ha riassunto così la giornata: "Siamo riusciti a gestire molto bene la rotazione del vento e abbiamo superato senza problemi il primo ‘buco’ girando la seconda boa del percorso proprio sulla poppa del Moro di Venezia. Posso dire che siamo veramente soddisfatti del lavoro del nostro equipaggio. Tra l'altro, la festa di ieri sera alla Fortezza Spagnola è stata, ancora una volta, indimenticabile. Complimenti all'organizzazione". Matrero, nata dalla matita di German Frers è di proprietà dell’armatore argentino Rafael Pereira Aragon.
Ieri, venerdì 14 giugno, gli ospiti dell’Argentario Sailing Week hanno partecipato alla tradizionale festa organizzata nella Fortezza Spagnola che domina il golfo dell’Argentario, location con una vista mozzafiato dove, per la seconda volta in tre giorni, armatori ed equipaggi hanno toccato con mano l’ospitalità della Maremma e dello Yacht Club Santo Stefano, in un’atmosfera suggestiva ed esclusiva e vissuto così un'altra esperienza memorabile.
Il programma di domani, domenica 16 giugno: la mattina alle 9:00 skipper briefing. Regata. Al termine, cerimonia di premiazione e cocktail di chiusura della 23ma edizione dell’Argentario Sailing Week.
In memoria di Giancarlo Lodigiani, Presidente dell'Associazione Italiana Vele d’Epoca recentemente scomparso, da quest’anno sarà assegnato il premio challenge "Trofeo Voscià - Giancarlo Lodigiani all’imbarcazione con armo Yawl che avrà ottenuto il miglior punteggio all’Argentario Saling Week.