Una sala piena e un pubblico composto da appassionati di sport e di marineria ha assistito ieri sera alla presentazione dell'ultimo libro di Carlo Romeo, intitolato "Burrasche, Diario di Bordo 2022". L'incontro è stato organizzato a quattro mani dalla casa editrice romana "Efesto" e dal Club Nauitco Rimini (CNR), che ha messo a disposizione la club house.
A introdurre l'autore e il suo ultimo sforzo letterario sono stati il professor Carlo Daniele e Andrea Musone, vicepresidente del club romagnolo. Collocato a metà strada fra l'attualità, la storia contemporanea e l'autobiografia, il libro di Romeo racconta gli ultimi due anni, fra i più difficili di questo secolo, con lo spirito del marinaio che sa guardare con ottimismo al futuro e all'orizzonte anche quando è sferzato dai marosi più forti.
"Dal Covid 19 alla guerra in Ucraina fino alla rivoluzione in Iran, il 2022 è stata una lunga incompiuta navigazione di burrasca in burrasca. Le onde del mare si mescolano a quelle dei giornali, riprendendo e trasformando un diario di bordo in una storia a sé - spiega Romeo - Il mare fa da sfondo a una quotidianità che richiama continuamente racconti e ricordi, componendo un libro molto particolare dedicato ad anni difficili, con frequenti flash back dal passato".
Nel territorio, il CNR non è soltanto sinonimo di eccellenza sportiva. "Sport e cultura per noi vanno a braccetto - sottolinea Musone - Credo che ci troviamo di fronte a un libro di grande ispirazione per tutti noi perché fa riflettere sul presente e sul passato. Il CNR è orgoglioso di averne ospitato la presentazione e sono felice di aver ritrovato un amico come Carlo Romeo, grande appassionato di mare e per tanto tempo attivo nel nostro territorio come giornalista e dirigente".
Il mare dunque è stato il vero protagonista della serata, durante la quale è stato proiettato anche il reportage di Romeo sul Vespucci: una navigazione di percorso oltre 4.000 miglia dal Mediterraneo all'Atlantico, passando per il Canale della Manica e il Mare del Nord.