Poco più di 12 ore ci separano dall'apertura del Boot di Dusseldorf, un'edizione, questa del 2016 la numero 47, nella quale saranno esposte ben 1550 barche, fra vela e motore. Una kermesse che, da quello che abbiamo potuto vedere oggi in un rapido giro di anteprima fra i padiglioni in allestimento, al di la dei numeri dà l'impressione di essere di nuovo zeppa di barche, con stand sfruttati al millimetro per poter contenere quanti più modelli da presentare al pubblico, e le 12 grandi se non grandissime halle espositive, che sembrano giganteschi puzzle dove ogni stand si incastra perfettamente con gli altri intorno. Un colpo d'occhio che non si vedeva da un po', giustificato da un mercato, quello tedesco, dell'europa centrale e del nord, che sembra inequivocabilmente aver preso la strada della crescita. Un salone sui generis, diverso da tutti gli altri al mondo perché non è solo un salone della nautica ma una rassegna dove si può trovare tutto ciò che è inerente il mare e gli sport acquatici. Fortissima, ad esempio, la sezione subacquea, la più importante a livello europeo, ma anche quella dei servizi, del turismo nautico e subacqueo, dei porti, del windsurf e del wakeboard, e di qualsiasi altra cosa sia attinente l'acqua. Il Boot è un salone nautico diverso anche sotto il profilo della durata, visto che è rimasto l'unico che si svolge ancora nell'arco di nove giorni. Sarà infatti inaugurato domattina alle 10,00 e chiuderà i battenti domenica 31 gennaio alle ore 18,00. A proposito di barche, oltre a tutta la produzione cui siamo abituati nei boat show mediterranei, qui a Dusseldorf il caleidoscopio di proposte è arricchito dalla produzione dei cantieri del nord Europa, comprese tantissime barche tipiche della navigazione fluviale e per i laghi, che qui hanno un forte seguito di clientela.
Per chi ha già deciso di prendere un aereo e venire a Dusseldorf a vedere le tante novità proposte, consigliamo di portare con sè oltre al solito abbigliamento pesante, guanti, sciarpa e cappello, anche un ombrello, perché il meteo dà pioggia per i prossimi giorni. Per chi arriverà qui per la prima volta, suggeriamo senz'altro un giro al centro pedonale della città, Altstadt, pieno di locali sempre meno tipici ma dove si può mangiare di tutto e per tutte le tasche. Per chi vuole provare wurstel o stinco, imperdibile un salto in una delle birrerie della zona - consigliamo Shumacher ma ancora di più Zum Schiffchen, vicino al Reno - per chi preferisce il pesce Fischhaus oppure per chi ama la cucina mediorientale il Libanon Restaurant. Tutti i locali citati si trovano entro un raggio di poche centinaia di metri.