In occasione della conferenza stampa dello Yacht Club Italiano, ieri a Milano, https://www.pressmare.it/it/yacht-club/yacht-club-italiano/2017-11-29/presentato-a-milano-il-calendario-sociale-e-sportivo-dello-y-11213 il presidente Nicolò Reggio e il direttore sportivo Riccardo Simoneschi hanno confermato quanto la possibilità che una tappa della prossima Volvo Ocean Race (non è detto però che la casa automobilistica continui a legare il proprio nome alla regata, cedendo a terzi l’evento di sua stessa proprietà) possa far scalo a Genova, nell’area del Porto Antico e dell’acquario. Non sono ancora state definite le nuove date per la prossima edizione, dopo che la proprietà aveva messo tutto in sospeso, un fatto che aveva causato le polemiche dimissioni del CEO Mark Turner alla vigilia della partenza, sostituito dai due nuovi presidenti Richard Brisius e Johan Salèn.
Il collega Fabio Pozzo, giornalista de La Stampa e del Secolo XIX, ha dato conto del recente incontro tra il responsabile dello sviluppo della regata, Andrea Tagliamacco e il sindaco di Genova, Marco Bucci, a sua volta appassionato velista.
L’incontro ufficiale Tagliamacco-Bucci è stato preceduto da una riunione operativa negli uffici di Mosci, presidente della Porto Antico Spa, presenti anche il direttore generale della Alberto Cappato e il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo. In quest’ambito è stato costituito il comitato promotore della candidatura di Genova, che entrerà in piena attività a gennaio, anche e soprattutto per la ricerca dei fondi (un’operazione di 4-5 milioni di euro, con un fee per l’organizzazione intorno ai 2 milioni). Nel comitato c’è anche il Comune e dovrebbe entrare la Federvela con il suo presidente Francesco Ettorre.
Altro componente del comitato è lo Yacht Club Italiano. Tagliamacco ieri ha incontrato anche il suo presidente, Nicolò Reggio. L’ipotesi, già annunciata da quest’ultimo, è quella di associare alla candidature di Genova anche la partecipazione diretta alla Volvo Ocean Race di un’imbarcazione italiana con uno stampo il più possibile “genovese” a partire dal guidone dello stesso YCI.