Da circa 60 ore risultano dispersi in Atlantico due navigatori italiani, esperti marinai, Aldo Revello e Antonio Voinea, che stanno rientrando in mediterraneo dai Caraibi a bordo dell'imbarcazione a vela Bright, Beneteau Oceanis Clipper 463. Dopo la prima parte della traversata senza alcun problema e una breve sosta alle Azzorre, sono ripartiti verso Gibilterra sabato 28 aprile. Il meteo era buono e la traversata tranquilla. Il diario di bordo inviato via telefono satellitare il 1 maggio nel consueto collegamento riportava:
Diario di bordo 1 maggio 2018
"Che giornate meravigliose, il Bright corre sereno senza sforzo oggi al gran lasco e macina miglia buone. Da Fajal ne abbiamo fatte in linea d aria 420. molte di piu sul mare a causa dei lunghi bordi dei giorni scorsi.i delfini arrivano anche 3 volte al giorno a giocare a prua e stiamo bene.la sera freschetto.l oceano e uno spettacolo infinito in infinito movimento.ci corriamo sopra con tutto.barca cuore sguardo e parola.da un lato e routine.una manovra poi si cucina si dorme si legge e si chiacchiera.dall altra e stupore sogno e meraviglia.credo sia vita intensa.esperienza grandiosa.si.me la sto godendo.o a vigo per il gusto senza pressione e stress.ore e giorni nel vento.provate anche voi.37 57n 19 44w ciao"
Il 2 maggio le centrali operative hanno ricevuto allarme dall'EPIRB del Bright, alle 13.48, e da allora ogni successivo tentativo di contatto satellitare è stato vano. Sembrerebbe che l'Epirb abbia trasmesso per solo un ciclo e poi più nulla.
La macchina dei soccorsi è già in moto e la Guardia Costiera portoghese sta inviando navi e aerei da ricognizione sulla zona.
Gli amici dello skipper, molto conosciuto, desiderano sensibilizzare l'opinione pubblica in modo che le ricerche siano condotte nel modo più efficace possibile.
Di seguito il link e la traduzione automatica di un articolo apparso su un sito portoghese:
*** TRADUZIONE GOOGLE:
"Alle 13.48 del 2 maggio
Un velivolo dell'aeronautica portoghese e tre navi stanno cercando di individuare due membri dell'equipaggio italiani da una barca a vela che ha navigato a circa 330 miglia nautiche (660 chilometri) a est di Sao Miguel nelle Azzorre, è stato annunciato giovedì. Una fonte del Centro di ricerca e soccorso marittimo di Ponta Delgada (MRCC) ha detto a Lusa che l'allarme è stato ricevuto alle 13:48 ora locale (più un'ora a Lisbona) mercoledì dal COSPAS SARSAT, "un sistema automatico che viene attivato ogni volta che c'è un contatto con l'acqua "e la Marina ha lanciato un'operazione di ricerca con la corvetta António Enes, un aereo C-295 dell'Aeronautica Militare, due navi mercantili e un peschereccio. Secondo la Marina, la barca a vela BRIGHT, di bandiera italiana, salpò con due membri dell'equipaggio di quella nazionalità, che mancano. La fonte MRCC di Ponta Delgada ha aggiunto che "sono stati trovati tre giubbotti di salvataggio", ma secondo una dichiarazione sul sito Web della Marina "non c'è ancora conferma di appartenenza alla nave". "Finora, l'equipaggio e la nave non sono stati trovati e le ricerche continuano ad essere eseguite questo giovedì con un aereo dell'Aeronautica Militare e tre navi mercantili che passano nell'area", ha detto la stessa fonte. Secondo la Marina, le ricerche sono condotte in un'area di 300 miglia nautiche quadrate."