Cos’è un fisherman
Nella pesca la barca ha un ruolo determinante. Diventa parte integrante dell'attrezzatura e viene coinvolta in prima persona nell'azione di pesca. Una barca da pesca deve avere delle caratteristiche ben precise e deve rispondere a certi requisiti, senza lasciar nulla all'improvvisazione o al caso. Lo stereotipo di barca per la pesca perfetta non esiste anche se gli scafi di produzione statunitense sono comunemente indicati come i migliori, frutto di una tradizione progettuale e costruttiva che si è andata via via specializzando e che continua a fare scuola. Ogni modello ha i suoi pro e i suoi contro a seconda anche di quelle che sono le esigenze personali. Possiamo analizzare quali dovrebbero essere le caratteristiche principali e quali possono essere i particolari che possono disturbare l'azione di pesca, ma non troveremo mai una barca che sia l'ideale per tutti i pescatori.
Tipi di fisherman
Una grande distinzione fra i tipi di fisherman è data innanzi tutto dalla loro motorizzazione: numericamente le barche da pesca più diffuse sono sicuramente quelle spinte da motori fuoribordo, almeno quelle fino ai 40 piedi di lunghezza; oltre tale soglia generalmente i motori diventano entrobordo e le propulsioni possono essere con piedi poppieri, in linea d’asse o con pod.
Per quel che riguarda le imbarcazioni più piccole, senza cabina, il fisherman è generalmente di tipo Center Console, quindi con cassero per la timoneria centrale, soluzione che massimizza lo sfruttamento della coperta per la pesca. Alcuni Center Console, generalmente da 25 piedi di lunghezza in su, vengono dotati di console più grande, in modo che al suo interno possa essere ricavato un vano destinato a wc.
Passando ai fisherman con cabina, quelli americani sono sostanzialmente di due tipi: walkaround e cuddy cabin. I walkaround si caratterizzano per la forma di coperta con tuga ristretta, che consente appunto di girarvi attorno, e per il ponte che spesso è rialzato rispetto al pozzetto, in modo da concedere un’altezza sufficiente, vivibile al volume sottocoperta. Gli interni dei walkaround sotto i 10 metri di lunghezza hanno generalmente un unico ambiente “open space” con dinette ricavata nella V di prua, trasformabile in una grande cuccetta, e bagno. Sui walkaround più grandi, invece, c’è spazio anche per un secondo ambiente, definito aft cabin, letteralmente cabina di poppa, che però, poiché è ricavata sotto al pozzetto, ha un’altezza ridotta tale da non consentire di stare in piedi.
Il Cuddy Cabin è invece un fisherman che ha l’intera prua pontata per contenere una vera cabina, ed è per questo scelto soprattutto da quei pescatori che vogliono non solo un fisherman ma anche una barca per fare crociera. Crescendo di dimensioni le barche con la prua pontata e posto di pilotaggio scoperto, tipico della barca open, assumono spesso la denominazione di Sport Fisherman oppure Express Cruiser, mentre in presenza di una sovrastruttura di coperta con ponte fly si parla di Convertible, probabilmente la tipologia più inconfondibile e iconica fra i fisherman made in USA. Cavallino rovescio, sovrastruttura di coperta contenuta, ponte raccordato al fly senza parabrezza e quindi un unico posto di pilotaggio sul ponte superiore, dominante. What else? Un pozzetto basso sull'acqua e con tanto, tantissimo spazio a disposizione.
Un’altra tipologia di barca da pesca molto diffusa in Italia è quella che i francesi chiamano pêche promenade, letteralmente pesca passeggiata, e che da noi assume pur con qualche distinguo, la definizione di pilotina. Evidente in essa, il tentativo di realizzare una barca più versatile e quindi appetibile all’utenza più vasta ed eterogenea del diportista in senso lato, quindi non rivolta solo al pescatore.
La principale caratteristica tecnica di questi fisherman, è quella di avere il posto di pilotaggio coperto, atout che li valorizza agli occhi di chi cerca una barca per andare a pesca tutto l’anno, e un sotto coperta dove, anche nei modelli più piccoli, si può passare la notte o anche solo riposare all’ombra. Tale configurazione delimita la superficie utile per pescare al solo pozzetto, mentre la prua pontata o tipo walkaround, viene spesso destinata a prendisole, in modo da poter accontentare tutta la famiglia. Nate come imbarcazioni da pesca monomotore diesel, con propulsione in linea d’asse, oggi si vanno sempre più diffondendo in versione fuoribordo.
Più recentemente abbiamo assistito alla diffusione dei RIB fisherman ovvero dei battelli pneumatici con scafo in vetroresina, dotati di un allestimento ad hoc per la pesca. Fra le caratteristiche che li rendono appetibili all'utenza degli angler, c'è sicuramente la stabilità intrinseca dei battelli, apprezzabile soprattutto a motore spento, da fermi, oppure al minimo, a velocità ridottissima, ovvero le condizioni in cui si pesca.
Concludiamo questa rapida carrellata sulle barche da pesca, con una doverosa citazione per le così dette bass boat, in rappresentanza dei fisherman utilizzati dai pescatori che si cimentano nelle acque interne ovvero fiumi ma soprattutto laghi. Le bass boat prendono il nome dalla pesca al black bass, diffusissima negli Stati Uniti, pesce che da noi prende il nome di persico trota o in gergo "boccalone" per via delle sue spropositate fauci in relazione al corpo.
Ed è proprio negli States che il concept delle bass boat è stato ideato, essenziale e completamente asservito alla pesca. Queste barche vengono realizzate in vetroresina ma soprattutto in alluminio, per contenerne il peso, facilitando varo, alaggio e trasportabilità, e con linee d'acqua praticamente piatte che consentono grande velocità assicurando stabilità a barca ferma.
Nella seconda puntata, parleremo di pozzetto, accessoristica e motorizzazioni delle imbarcazioni fisherman.