L’Assisted Docking di Volvo Penta si è guadagnato il premio per l’innovazione all’International Boatbuilders’ Exhibition& Conference (IBEX) 2021 lo scorso fine settembre. Una conferma per questo sistema che rappresenta un passo avanti importante in nome dell’“Easy Boating”. Concetto quest’ultimo su cui Volvo Penta da anni sta investendo con l’obiettivo di rendere la nautica più semplice, divertente e gestibile da tutti.
Con l’AssistedDocking le manovre in porto e in spazi ristrettisi semplificano in modo sostanziale grazie a una serie di funzioni che vanno a rivoluzionare la reazioni delle barche in mare, rendendole sempre più simili ad automobili. Il sistema infatti compensa automaticamente l’effetto di forze esterne come vento, mare e corrente, da sempre fonte di problemi e stress, specie quando di forte intensità.
Questo significa, per il driver, avere sempre il pieno controllo dell’imbarcazione e non dover più tener conto di queste forze quando imposta la manovra. Inoltre l’Assisted Docking permette di manovrare con precisione anche navigando molto lentamente e sempre senza doversi preoccupare degli agenti esterni, e, soprattutto, introduce un concetto nuovo in mare: la barca può essere fermata e mantenuta ferma nella stessa posizione istantaneamentee senza continue regolazioni da parte del comandante.
Tutto questo grazie a un sistema molto intuitivo che sfrutta l’automazione, attraverso software sofisticati sviluppati internamente a Volvo, e l’integrazione con l’elettronica di bordo.
Requisiti per poter avereun’imbarcazione equipaggiata con il sistema di Assisted Docking sono gli IPS, il joystick e l’antenna del Dynamic Positioning System (DPS)basato sul GPS essenziale per conoscere la posizione esatta e la direzione dell’imbarcazione in tempo reale.
Come funzional’Assisted Docking
Assisted Docking non è un sistema di ormeggio autonomo, ma piuttosto un sistema ibrido tra l’ormeggio automatico e manuale. Il comandante resta colui che tramite il joystick controlla e decide la direzione e la velocità della barca e l’Assisted Docking lo aiutaa mantenerli compensando automaticamente gli effetti di vento, mare e corrente, consentendoglidi portare avanti la manovra in modo preciso, semplice e sicuro.
Spostando avanti il joystick, ad esempio, il comandante imposta la rotta, che verrà tracciata sul display come fosse il “sentiero” che si deve percorrere, e il software calcola angoli, spinta e deriva per mantenere la barca sulla rotta impostata. Lo stesso vale spostando il joystick lateralmente: sul display apparirà il “sentiero” e la barca inizierà a muoversi lateralmente esattamente su di esso. Se si ruota il joystick l’imbarcazione inizia a ruotare su un punto fissato. E se durante la manovra di ormeggio si ha bisogno di fermarsi un momento, basta rilasciare il joystick e la barca si ferma e mantiene quella esatta posizione.La funzioneattivabile dal display“Side Push”, inoltre, consente, a ormeggio quasi ultimato, di far restare la barca appoggiata al pontile in modo da finire la manovra e legare l’imbarcazione o far salire e scendere dei passeggeri.
Il sistema è frutto di un’integrazione totale che parte dalle eliche e termina all’antenna del GPS: la precisione nel mantenere la rotta e il comando stabiliti dal timoniere, è resa possibile dal sistema che sfrutta la versatilità degli IPS, la precisione del DPS e la potenza dei nuovi software.
Attualmente il sistema è disponibile per le nuove imbarcazioni tra i 35 e i 120 piedi con installazioni IPS 10 doppie, triple e quadruple, mentre il retrofit e l’installazione su motorizzazioni più grandi sarà disponibile nel prossimo futuro.
Paola Bertelli