I russi Pavel Sukhoruchkin e Pavel Novoselov, si sono dimessi dalle loro cariche all’interno del consiglio di amministrazione di Heesen Yachts. Heesen Yachts, cantiere olandese specializzato nella realizzazione di superyacht in metallo, dal 2016 è passata sotto il controllo di Vagit Alekperov – Forbes lo inserisce al numero 66 nella classifica dei più ricchi, grazie a un patrimonio stimato in 11,2 miliardi di dollari – e del suo braccio destro Leonid Fedun (la stima del patrimonio è leggermente inferiore, di 11,1 miliardi di USD). Vagit Alekperov controlla la Morcell Ltd, una società con sede a Cipro che cura i propri affari, a cui è riferita la maggioranza delle quote del cantiere fondato più di 30 anni fa da Frans Heesen.
L’imprenditore russo, come riporta il magazine statunitense, ha iniziato la sua carriera lavorando su una piattaforma petrolifera del Mar Caspio, ma già ai tempi dell’URSS era viceministro responsabile dell'industria petrolifera in Unione Sovietica. Nel 1991 prese il controllo di tre grandi giacimenti petroliferi avuti dal ministero, e fondò la Lukoil, attualmente la più grande compagnia petrolifera indipendente della Russia, la terza azienda più grande del Paese dopo le società statali Sberbank e Rosneft.
Sebbene la negoziazione di azioni Lukoil sia stata sospesa a seguito della crisi ucraina – oggi il magnate russo ha in mano circa un quarto del pacchetto – sia Alekperov sia i dimissionari Sukhoruchkin e Novoselov non compaiano negli elenchi delle sanzioni internazionali alla Russia e ai suoi oligarchi. Tuttavia i due dimissionari, secondo quanto riporta la Reuters, hanno deciso di dimettersi “per il bene di un'azienda che ci sta a cuore.”
Va ricordato che Alekperov è anche l’armatore di un superyacht Heesen varato proprio nel 2016, Galactica Super Nova, che con gli oltre 70 metri di lunghezza fuori tutto è l’unità più grande mai costruita dal cantiere. Una nave da diporto, disegnata dallo studio Espen Øino International, che al lancio fece molto parlare di sé per via, oltre che del lusso che esprime e porta a bordo, delle prestazioni. Costruito interamente in alluminio, è infatti dotato di una speciale carena FDHF (Fast Displacement Hull Form), sviluppata da Van Oossanen & Associates, e grazie all’utilizzo di una propulsione mista composta da linee d’asse, spinte da due MTU 20V 4000 M93L (2 x 4.300 kW), più un booster a idrogetto centrale accoppiato a un motore MTU 16V 4000 M93L (3.440 kW), raggiunge i 30 nodi di velocità massima.
Attualmente Galactica Super Nova naviga sotto bandiera delle Isole Cayman e l'ultima posizione riportata da "Vessel Finder", il 2 marzo alle 04:47 UTC, lo dava Adriatico, al largo della costa montenegrina. Poi, nessun altro segnale.