Agostino Gallozzi è l’imprenditore che ha fortemente voluto e creduto nel progetto, poi realizzato, del Marina di Arechi: la moderna e funzionale Marina di Salerno, ben organizzata e servita da tutto ciò che necessita a chi naviga. Dieci anni di vita del Marina e sei edizioni del Salerno Boat Show.
Agostino Gallozzi
PressMare - Qual è il bilancio di questi primi dieci anni di attività?
Agostino Gallozzi - E’ un bilancio assolutamente positivo. D’ altra parte il Marina è situato in una posizione strategica tra la costiera amalfitana e quella cilentana quindi offre grandi possibilità in termini di bellezze turistiche.
PM - Si ma avere un porto pieno, e di barche grandi e nuove, vuol dire anche aver lavorato per offrire una eccellente ospitalità
AG - Si, grazie anche all’apertura di un ufficio a Montecarlo, abbiamo creato una promozione internazionale che ci ha supportato nell’ottenere il 65% in più di presenze ai transiti, oltre al 20% di incremento della nautica stanziale.
È bello vedere che molti armatori di mega yacht scelgono il Marina di Arechi per fermarsi, e anche più giorni.
Salerno Boat Show 2022, foto Gaetano Del Mauro
PM - Per arrivare a questo risultato ha impiegato dieci anni, oltre a quelli necessari per la realizzazione dell’infrastruttura. Lo rifarebbe?
AG - Certo, è sempre un bell’esempio di sviluppo e lavorando bene, seriamente, in sinergia tra pubblico e privato, si può riuscire.
PM - Il Marina di Arechi ne è una prova. Arriviamo al Salerno Boat Show: un evento giunto alla sua sesta edizione, in cosa è migliorato?
AG - Certamente nel numero dei partecipanti: 100 espositori e 150 barche, sono un bel numero. Cento espositori vuol dire cento aziende, cento e oltre operatori del settore, una bella economia territoriale che si muove. E questo è bello”
Massimiliano Scognamiglio, Agostino Gallozzi e Daniele De Tullio
Il successo del Salerno Boat Show è certamente dovuto anche alla sua formula, che consente le uscite in mare per la prova delle imbarcazioni alle quali si è interessati. Cosa parzialmente possibile nei grandi saloni di fine estate, e un clima che nella maggior parte dei casi è decisamente mite. Quest’anno poi, la giornata di apertura si poteva paragonare ad una giornata di primavera inoltrata.
La Manifestazione che cresce ogni anno e che si sta affermando sempre di più nello scenario della nautica in Campania. Per questo cerco di essere sempre presente con il maggior numero di barche dei brand che rappresento” dice Massimiliano Scognamiglio di Salerno Cantieri. “L’unica cosa sulla quale si potrebbe lavorare è quella di evitare la concomitanza con un evento analogo a Napoli: un coordinamento tra le due manifestazioni porterebbe certamente vantaggi a tutti gli operatori del settore e agli organizzatori”.
Il sesto Salerno Boat Show si chiude con la registrazione di 25.000 visitatori provenienti anche dall’estero “abbiamo avuto delegazioni da Germania, Spagna e Grecia” nota la marina manager, Anna Cannavacciuolo. E a dimostrazione della crescita generale dell’evento a mare, un ricco calendario di incontri sul tema della nautica, dello sport e del benessere in porto e musica live, mentre la sera non sono mancati gli eventi a terra collegati al Salerno Boat Show.
Emanuela di Mundo