Gli yacht del Gruppo Ferretti sbarcano in borsa il 27 giugno

21/06/2023 - 04:59 in Servizio by Press Mare

27 giugno 2023. Questo il giorno del debutto alla Borsa di Milano da parte del Gruppo Ferretti, leader mondiale nella progettazione e costruzione di motoryacht e navi da diporto controllato dal gruppo cinese Weichai. La conferma è arrivata ieri con una nota ufficiale della società, che ha altresì reso noto che le negoziazioni inizieranno il 21 giugno e si chiuderanno il 22 giugno 2023, salvo cessazione o proroga anticipata.

Ferretti Group sarà quotata su Euronext Milan, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni dell’operazione da parte della Consob (Commissione Nazionale per la Società e la Borsa) e di Borsa Italiana, oltre che il via libera al prospetto e l’ammissione delle azioni alla negoziazione. Saranno cedute al massimo 88.454.818 azioni, pari al 26,1% del capitale sociale. Inoltre l’azionista venditore concederà a Unicredit, in veste di stabilization manager,  un’opzione per l’acquisto di un massimo di ulteriori n. 8.845.482 azioni aggiuntive al prezzo di offerta (le azioni di over allotment), pari a circa il 10% del numero massimo delle azioni in offerta (opzione di over allotment). Nell’ipotesi di esercizio integrale di tale opzione, le azioni in offerta saranno 97.300.300, ossia il 28,7% del capitale sociale.

L'Avv. Alberto Galassi, CEO del Gruppo Ferretti

Ciò significa che la quota di Ferretti del proprietario, il gruppo cinese Weichai, potrebbe scendere al di sotto del 50%, rendendo il cantiere degli yacht una delle poche vere public company quotate a Piazza Affari.

Non è stato reso noto il prezzo per azione di Ferretti, che sarà determinato sulla base del bookbuilding, ossia il processo di redazione della scheda di domanda degli investitori istituzionali che hanno presentato un ordine relativamente a un'operazione di offerta di titoli e che porta alla fissazione del prezzo dei titoli.

Valentina Magri

Potranno acquistare i titoli investitori qualificati negli stati membri dello spazio economico europeo e del Regno Unito e a investitori istituzionali esteri al di fuori degli Stati Uniti d’America, con esclusione di quei Paesi nei quali l'offerta non è consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle autorità competenti, in conformità con le leggi vigenti, o di esenzioni di legge o regolamenti applicabili. La quotazione prevede la clausola greenshoe, ovvero la possibilità di aumentare il numero di titoli per soddisfare un eventuale surplus di domanda da parte degli investitori.

È previsto inoltre, che la società e l'azionista venditore sottoscrivano impegni di lock-up, efficaci per un periodo di 90 giorni, con i manager (come di seguito definiti), in linea con la prassi di mercato e soggetti alle consuete eccezioni e possibilità di rinuncia da parte dei manager.

Nell'ambito della quotazione, Goldman Sachs International, J.P. Morgan e UniCredit agiranno in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner. Equita e Berenberg avranno il ruolo di joint bookrunner (i joint bookrunner e, insieme ai joint global coordinator, i manager). UniCredit agirà inoltre come listing agent ai fini della quotazione. CICC agisce come advisor finanziario di Ferretti Group. Gianni & Origoni, Shearman & Sterling e King & Wood Mallesons sono gli advisor legali della società e dell’azionista venditore e Linklaters è l’advisor legale dei joint global coordinator e joint bookrunner.

Ricordiamo che Ferretti Group è quotata sulla borsa di Hong Kong dal marzo 2022, per cui una volta quotata a Milano avrà attuato una doppia quotazione (dual listing).

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