Roberto Lottini, viareggino, titolare di Genesis Yacht che opera a Fort Lauderdale da più di 25 anni, sintetizza per PressMare i trend del mercato Usa in occasione del Boat Show che si chiude domani 29 ottobre.
PressMare - Roberto Lottini, qual è lo stato di salute del mercato statunitense, quali impressioni ha ricavato dal boat show di Ft Lauderdale?
Roberto Lottini - Le impressioni riportate sentendo i cantieri italiani presenti qui in zona e che condivido, sono che il trend per la nautica è sempre molto forte. C'era stata una flessione nei primi mesi dell’anno, ma poi da maggio la domanda è risalita. Insomma, il mercato americano degli yacht gode ancora di un momento favorevole. Come confermato dalle vendite, la lunghezza delle barche che più vanno negli ordinativi sono quelle tra i 40 e i 50 metri. Si sono rivelate come il giusto compromesso tra efficienza, lusso, capacità di gestione complessiva dell'unità e tanto altro. Una flessione si è invece notata nelle vendite delle barche più piccole. Restano i tempi di attesa per le unità che devono uscire dai cantieri, e anche qui i tempi sono dai due ai tre anni per le imbarcazioni più grandi.
PM - La nautica Made in Italy come sta andando negli USA?
RL - Intanto, e con soddisfazione, abbiamo avuto conferme degli ordinativi che interessano sempre più anche i nostri cantieri italiani che hanno lavori e commesse veramente importanti, oltre ad ottenere un amplissimo riscontro positivo da questo mercato. Certamente la richiesta è sempre forte e si deve confrontare con le diverse aziende. Queste hanno ovviamente un numero di contratti difficilmente estensibile in quanto a carichi di lavoro. Ma il fattore vincente, determinante, è quello che i cantieri italiani sono sempre più in voga qui in America. Per sintetizzare, sembra che l'argomento principale sia più come aumentare la produzione per far fronte alla domanda, che quello delle vendite. Per quanto riguarda il salone e il futuro della nautica in questa parte del mondo, diciamo che l'atmosfera che si respira è sempre positiva. Fort Lauderdale è costantemente in espansione e vedo investimenti forti in marketing, stand e feste. E’ anche vero che su tutto l’ambiente aleggia un po' la preoccupazione per le guerre in corso e poi, qui negli Stati Uniti, c'è anche l’incognita delle prossime elezioni. Direi pero' che non sembra al momento pesare più di tanto sulle aspettative per il Boat Show.