Un Bertram così non l’avevamo mai visto. Al Salone Nautico di Genova, in anteprima per l’Italia, il marchio americano che dal 2015 è entrato a far parte del Gruppo Baglietto, ha presentato il Bertram 39CC, una barca disegnata come una vera fishing machine adatta anche alla pesca d’altura. Si tratta di un modello degno di nota perché è stato il primo del marchio fondato da Richard Bertram a essere progettato con layout tipo Center Console, con cassero di guida centrale, e motorizzazione fuoribordo che nella versione standard è composta da una tripla Mercury Verado, ciascuno da 300HP, aumentabile fino a 3x450HP oppure, per chi preferisce due motori, 2x600HP.
Lungo m 12,19 per un baglio di ben m 3,96, il Bertram 39CC vuole essere però, oltre che votato alla pesca, anche un open sportivo e accogliente: dietro la consolle, infatti, sono allineati ben 4 sedili, protetti da parabrezza e hardtop, mentre l’ampia zona prodiera con divano/prendisole centrale supportata dalle sedute perimetrali che comprendono anche due chaise lounge, garantisce il massimo della convivialità a bordo.
Il Bertram 39CC è attualmente il più grande della serie Center Console che, secondo la casa, nel giro di quattro anni dovrebbe comprenderne nove modelli, da 28 a 50 piedi, i più grandi configurati anche in versione dual consolle cioè con una seconda stazione di governo posizionata sopra al T-Top.
Da segnalare che l’esemplare esposto al Salone di Genova 2023, inoltre, è anche il primo prodotto nello stabilimento di Marina di Massa che il Gruppo Baglietto ha dedicato a Bertram, dove al momento vengono realizzati anche il Bertram 35 e il Bertram 28CC commercializzati nel mercato europeo.
Dal punto di vista tecnico quello del Bertram 39CC è un progetto realizzato “in house” basato su una carena Deep-V tipicamente Bertram, veloce e adatta ad affrontare mare formato. La linea del cavallino del Bertram 39CC è quella tipica del fisherman americano, con masconi alti e protettivi rispetto alla poppa più bassa e snella, ed evidenzia un baglio decisamente generoso, maggiore di circa 60 centimetri rispetto a quello di scafi di pari tipologia e lunghezza.
Una larghezza che assicura grande stabilità sia in navigazione sia a barca ferma e concede tanto spazio in più a bordo: oltre a una riserva carburante da 2.000 litri, il volume interno sufficiente per contenere un eventuale generatore e, sempre su richiesta, uno stabilizzatore giroscopico Seakeeper.
I quasi 4 metri di larghezza hanno anche consentito di realizzare un sottocoperta il cui volume è anch’esso oltre la media e per altro ben sfruttato. Il letto matrimoniale che si trova a prua è posizionato per madiere, una soluzione che rende la cabina molto spaziosa, tanto da accogliere un locale bagno separato con wc marino e doccia, e una zona cucina. Volendo, insomma, il Bertram 39CC è utilizzabile anche per piccole crociere nel week-end.
Quanto ai materiali usati, lo scafo è stato infuso con resina vinilestere con fondo in composito e fianchi in sandwich. Destinata soprattutto agli amanti della pesca, questa imbarcazione dispone di due vasche del vivo di oltre 150 litri l’una, due fishbox, 18 porta canne da incasso in acciaio inox e un sedile mezzanino rivolto a poppa, sotto la cui seduta si cela un piano per preparazione delle esche e, dietro lo schienale, integra spazio per lo stivaggio delle attrezzature da pesca.
Andrea Macaluso