Fiart 43 Seawalker: nata bene, cresciuta meglio in versione Panorama. Il test

01/12/2023 - 11:52 in Barca a motore by Press Mare

Presentata ai Saloni autunnali e provata appena disponibile, Fiart 43 Seawalker Panorama mi è piaciuta sia per come è rifinita sia per come naviga. Davvero un bel complemento all'offerta del cantiere di Baia.

Il profilo mantiene il family feeling Seawalker (la cui famiglia comprende anche il 35, il 39 e il 43 "semplice") con il fregio/finestratura a coltello che sfina il profilo e dà luce agli interni ed è rifinito anche da una bella battagliola dalle sezioni rettangolari.

Come le consorelle ha la spiaggetta poppiera enorme, uno dei tanti dettagli che rendono evidente l'ascendenza (e pure la destinazione) mediterranea: queste sono barche per chi ama stare all'aria aperta. Certo, con i Seawalker la crociera è possibile grazie soprattutto agli abbondanti volumi interni ben camuffati dalle linee di scafo che l'ufficio progettazione e stile di Fiart ha saputo disegnare.

Fiart 43 Seawalker Panorama la coperta

La coperta è rivestita in teak, come tutte le superfici calpestabili, comprese le falchette, anche questo come è tradizione dei Seawalker.

La passerella per accedere a bordo si trova sotto il secondo gradino di dritta che dalla spiaggetta porta in pozzetto chiuso a poppa dall'immenso prendisole, sotto cui non si cela la sala macchine, ma un grande gavone apribile elettricamente.

A dividere il prendisole dal divanetto della dinette in pozzetto, c’è uno schienale imbottito che ruotandolo funge anche da poggiatesta per chi si dedica alla tintarella. Per il convivio, ci si serve dei tavolini che si abbassano e con ulteriori cuscini sopra creano una zona prendisole che è quasi uno stabilimento balneare. Sotto la zona pranzo è nascosto l'accesso alla sala macchine che ospita i due Volvo Penta D6 da 485 cavalli con trasmissione IPS.

Ancora in zona dinette la flessibilità del layout dell'imbarcazione in prova si dimostra uno dei punti focali del progetto: anche le sedute più a proravia della dinette hanno lo schienale ribaltabile per funzionare pure come posti frontemarcia.

Procedendo verso prua, a mezzanave, si trova il mobile cucina con piastra, lavello e piano di lavoro; nella parte verticale, frigorifero di serie, secondo frigo o freezer optional e stipetto cambusa/stoviglie.

Fiart 43 Seawalker Panorama di serie, ma personale

Riguardo a layout e finiture c'è da sottolineare la possibilità di accedere al progetto Bespoke, disponibile per tutti i modelli della gamma Seawalker. Consente all’armatore di scegliere tra un ampio spettro di disposizione degli arredi, colori e abbinamenti.

«La barca, come uno specchio a immagine e somiglianza dell’armatore.» - ha raccontato Giancarlo di Luggo, AD di Fiart, durante la Press Conference al Salone di Cannes - «L’allestimento della propria barca deve essere analogo a quello di casa: questo progetto consente all’armatore di divertirsi a scegliere tra infinite colorazioni di scafo, del T-Top e degli accessori, la tipologia e le colorazioni di teak, le tappezzerie interne ed esterne, i tessuti, le trapuntature, le impunture, layout che rispettino le esigenze dell’armatore, per avere una barca unica e irripetibile».

Il posto del comandante

A proravia del mobile cucina c'è la plancia di comando. Qui la grande novità del modello Panorama perché tutta quest'area è protetta da un ampio parabrezza in cristallo, che garantisce aerodinamicità e visibilità ottimizzata e un hard top in buona parte trasparente che chiude l’ambiente nella zona frontale, consentendo una navigazione asciutta e riparata, e lascia intatte le aperture laterali, garantendo il passaggio dell’aria. Offre inoltre la possibilità di allestire il cristallo posteriore di copertura della zona cucina e living, con un sistema di pannelli per lo sfruttamento e l’immagazzinamento dell’energia solare: questo per  sensibilizzare gli armatori ad uno stile di vita a bordo sempre più rivolto alla riduzione dei consumi e dell’inquinamento.

La plancia è servita da una tripla seduta singola, con il pilota seduto a destra e servito da display Garmin per il controllo di navigazione e degli impianti di bordo. Rimangono i tasti fisici alle due estremità, mentre per le necessità di manovra c'è il joystick Volvo Penta con tutte le sue fantastiche funzionalità come l'Assisted Docking che semplifica la vita di chi ormeggia e permette di compensare fattori come vento, corrente, manovrare nello stretto e destreggiarsi con facilità anche nella calca dei porti a Ferragosto.

E siccome il Fiart 43 Seawalker Panorama è una barca da vita all'aperto c'è un ulteriore prendisole prodiero che occupa tutta la tuga con cuscino rimovibile sul passauomo che dà aria alla cabina armatoriale. Interessante il gavone che nasconde il verricello dell'ancora con l'alzata poppiera apribile per consentire di controllare l'arrivo del "ferro" a riposo anche dalla postazione di comando. E in fase progettuale in cantiere hanno anche pensato alla doccetta per lavare questa zona sia dopo l'ancoraggio sia dopo aver ormeggiato sul corpo morto: bravi, anche per come sono sempre molto ben messi i tientibene che campeggiano ovunque ci sia un passaggio.

Fiart 43 Seawalker Panorama, gli interni

Per passare sottocoperta, la porta scorrevole è comoda e larga e la discesa è resa comoda da quattro scalini ben dimensionati per superficie d'appoggio e alzata. Nel compatto, ma alto disimpegno ai piedi della discesa, ben illuminato dall'apertura luminosa in murata di cui parlavo all'inizio, c'è un piccolo divano a due posti sul lato di sinistra, sostituibile da una cucina interna. Sulla dritta il locale del bagno, addirittura più spazioso alla vista di quello che ci si aspetterebbe in un open di queste dimensioni e con doccia separata se serve.

Piacevolissima la scelta delle tonalità di tappezzerie e arredi che rendono oltremodo piacevole la permanenza interna. Per dare idea: durante le fasi iniziali della prova, mentre mi presentavano gli interni arrivati nella cabina di prua ci siamo messi a parlare dei vari punti di interesse di questa barca, come per esempio il fatto che in ogni Seawalker 43 Panorama sarà unico grazie alla presenza di un quadro realizzato a partire dalle tavole di legno utilizzate durante la produzione degli stessi Fiart e incastonato nel retro della testiera del letto padronale. Un'opera unica della serie Traiettorie: sud, nord, est e ovest per ogni esemplare, eseguita da Annalaura di Luggo, artista multimediale e pittorica di respiro internazionale, oltre che Presidente Fiart.

Fiart 43 Seawalker Panorama si sta bene in cabina anche navigando 

Per rispettare i tempi imposti dalle aperture e chiusure delle passerelle mobili del Salone nautico l'equipaggio ha iniziato a uscire dal porto e poi a navigare. Visto che non uscivamo, per smuoverci hanno cominciato ad aumentare la velocità fino a superare i 35 nodi direttamente contro il mezzo metro abbondante d'onda che muoveva il mare di Genova in quei giorni. Ecco, a un certo punto abbiamo deciso di uscire perché tra suono del motore e gli inevitabili movimenti di una barca ci siamo resi conto che sarei dovuto essere in plancia a testare la guida, perché sia per la piacevolezza dell'ambiente, sia per il comfort di navigazione avremmo potuto trascorrere sottocoperta tutto il tempo della prova. E già questo la dice lunga sulla bontà della carena.

Concludendo la descrizione degli interni: la cabina armatoriale è luminosa grazie alle aperture a murata, alla finestratura a prua sopra il letto e al passauomo di cui si accennava precedentemente. Una cassettiera, uno stipo a parete e il vano sotto il letto srrvono per lo stivaggio del guardaroba.

A poppa una cabina con letti singoli, nonostante sia sotto il pozzetto, come è ormai tradizione inserire su questa tipologia di barche, rimane luminosa grazie alle aperture in murata (davvero ben dimensionate e posizionate sia per l'estetica della barca sia per la funzionalità).

Fiart 43 Seawalker Panorama impressioni al timone

I due IPS 650 Volvo Penta da 480 cavalli ciascuno spingono bene la carena di cui già abbiamo lodato la piacevolezza di navigazione con mare formato. E nonostante si navighi nel 2023 non è così scontato avere queste piacevoli sensazioni quando le condizioni del mare non sono da cartolina.

La visibilità è sempre buona e anche durante le fasi iniziali dell'accelerazione non si ha mai quella sensazione di non sapere cosa c'è  nelle prime decine di metri dalla prua, cosa che invece capita nei modelli che prima di entrare in planata piena sparano al prua verso il cielo. Il parabrezza che caratterizza la versione Panorama svolge perfettamente il suo lavoro, grazie al suo disegno fluidodinamicamente azzeccato che ripara non solo la consolle di guida ma anche tutte le sedute che gli sono a poppavia.

Con l'onda che ci accompagna e il vento tra il mascone e il traverso qualche schizzo arriva sul parabrezza, e ci mancherebbe altro, ma mai a chi è a bordo.

Alla velocità di crociera, che a giudicare dal range si attesta intorno ai 3000 giri e a 28 nodi di velocità massima, effettuo qualche accostata un po' più repentina e dei cambi di rotta, ma sempre adeguati alla tipologia di barca, pensata per portare in giro anche per crociere settimanali una famiglia o due coppie di amici e non per sperimentare accelerazioni da dragster o gimkane da go kart. La risposta è sempre stabile e a bordo si ha una serena permanenza anche in quei frangenti.

Conclusioni della prova

In conclusione, Fiart 43 Seawalker Panorama è una barca figlia del XXI secolo, per quanto riguarda l'aspetto e soluzioni abitative. Voluminosa, ma con sapienti malizie di design che ne alleggeriscono e ne sportivizzano la vista; spaziosa, comoda e luminosissima anche all'interno e piena di spazi modulari e godibili in più aree della coperta. Per quanto riguarda il livello di finiture e la capacità di affrontare il mare, mi verrebbe da dire che pur restando assolutamente attuale, mi ricorda quelle costruzioni nate quando le barche erano oggetti rari e costruiti per chi di mare se ne intende, pensate per affrontare anche il mare un po' meno clemente e curate più di quanto ci si aspetti da un prodotto industriale.

Giacomo Giulietti

Scheda tecnica

Lunghezza ft: 13,84 m - Lunghezza scafo: 12,66 m - Larghezza: 3,99m - Pescaggio: 1,04 m - Dislocamento: 11 t - Capacità serbatoio acqua: 630lt - Capacità serbatoio gasolio: 1150 lt - Serbatoio acque nere: 80 lt - Categoria CE di progettazione: B - Persone imbarcabili: 14 - Posti letto: 4 - Altezza di costruzione: 4,32m - Velocità: 34-39 nodi (*) - Prendisole di Prua: 2,20 x 2,00 m - Prendisole di Poppa: 2,30 x 2,20 m - Dimensione pedana di poppa: 3,99 X 1,20 m - Batterie: 6 x 145 Ah - Categoria di progettazione: b - Portata Tender Lift: 400 kg netti - Progetto navale ufficio tecnico Fiart Mare - Yacht Design ufficio tecnico Fiart Mare

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