Ho avuto la possibilità di mettere alla prova in anteprima assoluta il gommone Highfield 800 Sport, equipaggiato con il potente motore Honda BF350 V8, fuoribordo al vertice della gamma del costruttore giapponese, presentato durante l’ultima edizione del Salone Nautico di Genova. Entrambi i prodotti verranno immessi sul mercato nel 2024, il che rende l’opportunità che ci è stata concessa un autentico privilegio.
Il gommone Highfield 800 appartiene alla linea Sport, concepita dal cantiere per offrire una soluzione ideale alle famiglie desiderose di gite estive indimenticabili. Questi gommoni presentano allestimenti con tavoli, ampi spazi per prendere il sole, frigoriferi e sedute confortevoli, garantendo trasferimenti piacevoli per tutti i passeggeri. Il modello Highfield 800 Sport, in particolare, vanta un prendisole a prua, spazioso quanto un letto alla francese, e un secondo prendisole altrettanto ampio sulla poppa, ottenuto abbassando un cuscino della seduta dietro al tavolo. Tra gli optional si trovano parasole e copertura per tutta l’imbarcazione da mettere durante l'ormeggio; mentre WC, doccia e frigorifero saranno inclusi di serie, anche se nella versione provata non erano ancora disponibili. Il gommone, nel complesso, si presenta leggero, elegante, sportivo, comodo e rifinito nei minimi dettagli.
Con una lunghezza di 8,12 m e una larghezza complessiva di 2,91 m, la carena realizzata in alluminio marino viene garantita per una durata superiore a 10 anni. La palette scelta dal marchio usa tendenzialmente colori scuri come il nero, il grigio e il beige, conferendo forse un aspetto un po’ troppo marziale al natante. Tuttavia, è possibile richiederlo anche rosso e blu, attenuando così la rudezza della colorazione principale.
Ultima cosa che vorrei far presente: questo marchio, che si tratti di costruire un tender o un gommone della linea Patrol (quella pensata per i professionisti del mare), usa solo alluminio per le sue carene. Questa scelta di posizionamento consente al marchio di differenziarsi nel nutrito panorama di brand di gommoni, ma non solo: un gommone con scafo in alluminio è anche più leggero, più ecologico nel fine vita e infine è molto più facile da riparare rispetto a uno in vetroresina.
Highfield 800 Sport, andiamo al sodo
La prova si è svolta in un bellissimo mare caratterizzato da onde modeste e poco vento, con a bordo 250 litri di carburante e il serbatoio dell’acqua vuoto. Il gommone pesa vuoto 1.150 chilogrammi ed è lungo 8,11 metri.
La guida del gommone Highfield 800 garantisce innanzitutto una sensazione di sicurezza, grazie ai tubolari alti e robusti con un diametro di 58 cm che garantiscono una coperta asciutta anche durante le navigazioni più turbolente. Il motore, oltre a trasmettere una sensazione di affidabilità legata alle sue performance, si distingue per la sua estrema silenziosità anche a bassi regimi. La funzione ECO rappresenta la modalità da crociera, mantenendo una velocità stabile compresa tra i 20 e i 25 nodi. Durante l’accelerazione l’imbarcazione si solleva agilmente raggiungendo la planata, mentre lo schermo del contagiri diventa verde, a indicare il raggiungimento del compromesso ottimale tra velocità e regime del motore, corrispondente alla velocità di crociera.
Passando ad altri componenti della guida, va menzionata la manetta estremamente morbida che, se da un lato può rendere la guida più reattiva, potrebbe risultare eccessivamente sensibile per chi non ha navigato già per un po’ di tempo in quanto potrebbe rendere difficile regolare la velocità. Tuttavia, va sottolineato che questa manetta è regolabile elettronicamente, offrendo la possibilità di adattarla alle preferenze del pilota. Il volante, invece, si presenta leggero e maneggevole, viste le sue dimensioni ridotte. Durante la prova siamo riusciti a spingere il RIB Highfield 800 Sport fino a 48 nodi. Tutto ciò suggerisce un leggero sovradimensionamento del motore rispetto al peso complessivo dell’imbarcazione, ma ricordo a chi sta leggendo che il gommone che ho guidato non era stato ancora equipaggiato con tutti i componenti che avrà nel momento in cui sarà messo sul mercato, il che potrebbe condizionare queste sensazioni.
Highfield 800 Sport: per riassumere
In sintesi, questo gommone nell’esperienza di navigazione da me vissuta si è rivelato sportivo, maneggevole e confortevole. Durante la giornata di Regata della Barcolana ho trascorso a bordo diverse ore in poco più di 10 persone e posso confermare che c’è spazio in abbondanza per una famiglia che comodamente può portare con sé amici e altri parenti per vivere un'avventura marina diversa dalla giornata in spiaggia.
Highfield: nota a margine
È doveroso sottolineare che nell'allestimento utilizzato per la prova, senza T-top e Wc, e considerando alcuni elementi non ancora presenti che potrebbero incidere sul peso complessivo, l'impressione generale diverge dall'aspetto familiare dichiarato come target di vendita per la linea Sport. I problemi con la carena profonda legati al rischio di beccheggio, insieme alla velocità alta che il gommone può raggiungere equipaggiato con questo motore, mi suggeriscono che per godersi una tranquilla avventura su questo natante bisogna possedere una certa familiarità con l'esperienza di navigazione.
Parlando un po’ del marchio Highfield
Highfield nasce nel 2011, creato con design e competenza australiani, con proprietà francese/cinese. Le prime barche furono esposte al salone nautico Grand Pavois di La Rochelle dal distributore francese Groupe YB. Già nel 2012 è in grado di vantare una presenza in 11 paesi. Nel 2013 inizia a iscrivere le sue imbarcazioni come barche assistenza alle prime regate iniziando dalla “Round Ireland Challenge” di 1100 miglia nautiche. Questa strategia rimane ancora oggi a dettare la rotta al marchio, che ad oggi vanta partecipazione alla Vendée Globe (forniti 50 gommoni di sicurezza per l'inizio e l'arrivo). Nel 2017 Highfield fornisce la flotta di supporto per la flotta da regata TP52 e i Campionati mondiali ORC in Croazia. Fino ad arrivare nel 2023 a fornire supporto nella Barcolana.
Come ci ha raccontato Mathilde Delfour, manager Europeo di Highfield, questa strategia di Marketing è nata quasi per caso ma ad oggi è quella più osservata dal marchio per via degli enormi vantaggi che comporta in termini di visibilità e Brand Awareness. Highfield in futuro non smetterà di essere presente ai saloni, ma si concentrerà economicamente solo su quelli più grandi, per potersi dedicare a stabilire partnership numericamente sempre maggiori con altre organizzazioni di regate internazionali.
Marta Maddalena