Creata per essere vissuta è il payoff dell'Astondoa Ax8. Credevo fosse solo uno slogan, in realtà quando ho visto la barca mi sono accorto che lo slogan dice la verità. Certo, come tutti gli slogan riassume e non scende nei dettagli, ma di base ci siamo.

Altra premessa, per assaporare davvero questa barca dovete vederla. Adesso non fate scherzi, la prova leggetela lo stesso sennò il mio direttore si risente se la permanenza sulla pagina di questo articolo abbassa la media e poi mi decurta il compenso (scherzo, ovviamente, non mi toccherebbe mai il compenso, però non mi paga più da mangiare quando vado in trasferta perché visto che la fame aguzza l'ingegno, almeno scrivo prove che poi la gente legge).

Dove nasce l'Astondoa Ax8

Tornando all'Astondoa Ax8, è un 24 metri prodotto in Spagna, dall'omonimo cantiere che ha sede a Santa Pola, località turistica non lontana da Alicante.

Dall'alto delle sue quattro generazioni di costruttori può vantare una lunga storia e una ricca offerta, molto più corposa di quella che conosciamo noi in Italia, dove questo nome non è ancora così noto.

Eppure negli ultimi Anni sono sempre riusciti a creare qualcosa che richiamasse l'attenzione, come per esempio il Coupé 677 presentato a Cannes 2022. Insomma gli Astondoa, costruiscono barche che si fanno guardare anche se non se ne conosce il nome: un risultato non da poco in un mondo di cloni in cui è l'etichetta a richiamare l'attenzione più che la linea in sé.

Ora, parlando di linea esterna c'è chi ha trovato l'Astondoa Ax8 un po' tanto ispirato da altri progetti che in tempi recenti hanno utilizzato l'escamotage stilistico/funzionale del parabrezza rovescio. C'è chi ha tirato in ballo alcuni prodotti di un cantiere che ha il santo patrono di Grosseto nel nome - e così oltre che la prova, quando leggete PressMare avete anche l'angolo dell'enigmistica - ma secondo me è come dire che tutte le macchine sportive sono copiate da una macchina archetipale perché hanno le forme affusolate.

Astondoa Ax8, l'aspetto esteriore

Certo, l'Ax8 ha il parabrezza del ponte superiore, rovescio, come molte altre barche, ma nonostante si avvicini e possa ricordare "quella barca là" ha una sua identità ben definita.

È un crossover che pur avendo una notevole altezza e dei volumi davvero sbalorditivi, grazie anche alla larghezza di 6,22 metri, non snatura la sua estetica di barca. Ribadisco, poi non lo dico più, finché non ci salite a bordo fate fatica a immaginare gli spazi e la loro riuscita.

Può piacere o meno, su questo non si discute, i gusti sono assolutamente soggettivi, ma è una barca che rimane equilibrata, molto più di tanti altri progetti di successo, anabolizzati nelle forme esterne per avere degli interni a misura di appartamento. Non ci dimentichiamo poi che questo progetto nasce per le specifiche esigenze di un armatore che, tra l'altro, scende di dimensione passando da un 100' a un 80', quindi l'ha voluta a sua immagine o per lo meno come piace a lui.

Come si sta sull'Astondoa Ax8

Senza che vi stia a raccontare cosa si trova dove - per chi si intende anche un minimo di barche, guardare un piano degli interni è sufficiente a trovare tutte le informazioni per quanto riguarda layout e dimensioni relative, mi interessa trasmettervi la sensazione e le informazioni che non si hanno guardando una pianta dei vari ponti.

Grazie alla collaborazione con lo studio Cristiano Gatto Design, l'Ax8 ha un aspetto che si capisce nato in questi Anni 20 del XXI secolo. Materiali e texture hanno tanta parte nel caratterizzare la barca, pelle, vetro, acciaio e tessuti, toni chiari e scuri ma sempre su colori neutri e naturali, sono giocati con maestria per dare il senso di ricercatezza ed eleganza, senza però ostentare nulla. Insomma: a bordo ci si sta piacevolmente bene.

Poi la capacità di giocare con i dettagli come il disegno delle fughe del teak sintetico sui calpestii esterni che in qualche modo ricordano le geometrie triangolari che decorano le pareti verticali della zona notte o le losanghe delle trapuntature dei divani in plancia di comando, di tendenza.

Astondoa Ax8, luce naturale, ma anche filiforme

Su tutto regna l'enorme quantità di luce che arriva all'interno grazie alle immense vetrate strutturali che sostengono la maggior parte della sovrastruttura. Arrivare nel salone di prua, a ridosso di un parabrezza perfettamente verticale è davvero un'esperienza

E poi c'è il modo in cui la luce artificiale diventa protagonista. Me lo ha raccontato proprio Cristiano Gatto: «Mi è piaciuto lavorare con linea di luce invece che con materiali. Ormai grazie alla nuova tecnologia dei LED possiamo lavorare per linee anche con la luce invece che per punti focali. Questo secondo me è stata, assieme all’integrare la stessa forma e le stesse raggiature fra arredo fisso e elementi luminosi, una delle caratteristiche più peculiari dell’AX8».

Astondoa Ax8, la barca da famiglia

Di base, l'Astondoa Ax8 è un family cruiser, pensato per massimizzare la vita sociale con ambienti sempre ampi. Ovunque la sensazione che si ha è di abbondanza di spazio. L'unica cosa un po' stretta a bordo è la scala che conduce dal ponte principale alla cucina sistemata nel ponte inferiore, in zona equipaggio. A volte il gioco delle superfici riflettenti usate per aumentare l'ampiezza visiva dei disimpegni, giocano un po' l'effetto "galleria degli specchi", ma di base è davvero piacevole stare a bordo, ovunque.

Si dice che sia per la presenza in famiglia di alcuni bambini, a colpirmi è stata la numerosa presenza televisori di dimensioni importanti: più o meno nascosti, ma praticamente in ogni ambiente, soluzione che consente (io lo raccomando solo in casi estremi) di annullare i figli davanti alla Playstation mentre i genitori si godono una cena con gli amici (o viceversa).

La zona notte si sviluppa interamente nel ponte inferiore, e ciò che mi ha colpito è che in ogni locale, c'è sia accesso di luce sia di aria esterna. La versione di questo Ax8 numero uno ha tre cabine, due vip gemelle a mezzanave e l'armatoriale poppiera con un lunghissimo bagno a tutto baglio, che separa la camera dalla sala macchine. In ogni caso è possibile già vedere layout alternativi con una o due cabine in più. Così come è possibile avere una versione con una cucina più padronale sistemata sul ponte principale, a prora.

Bella la plancia, sul ponte superiore, con tre grandi schermi che consentono al comandante, bello in alto sul ponte superiore, di tenere d'occhio la navigazione, gli strumenti e gli impianti di bordo.

Come naviga L'Astondoa Ax8

È un progetto semiplanante, in linea con la tipologia di barca, pensata per navigare a lungo e in modo confortevole. Nella giornata di prova, a parte il carico di persone al limite della capienza e quindi anche al limite superiore delle prestazioni che puoi leggere nell'apposita tabella, la navigazione, spinti dai due Volvo D13 Ips 1350 da 1.000 cavalli l'uno, è stata molto piacevole.

le reazioni sono da barca grande, quindi lente e comode, qui non si zigzaga e non si derapa. Ma è forte la sensazione di stabilità anche nei cambi di direzione e nelle virate. A 2.000 giri si naviga ai 15 nodi di crociera. Il mare era molto clemente, con 30 centimetri di onda dati da un vento di terra di circa 20-22 nodi che comunque non rallentavano l'incedere anche navigando esattamente controvento, a dimostrazione di come anche l'aspetto aerodinamico sia stato curato.

Insomma, a me questa barca è piaciuta anche esteticamente, anche se non è la prima forma che mi viene in mente pensando a uno yacht di queste dimensioni. Per chi cerca il mezzo da sparo, la barca da giovane rampante (o presunto tale) alla ricerca della giornata sesso, droga e rock e roll, non è davvero il mezzo da prendere in considerazione.

Per chi vuole una barca da vivere in famiglia, in grado di navigare a lungo mentre gli ospiti hanno spazio all'esterno e all'interno da godersi, i figli sono da qualche parte al sicuro e l'equipaggio ha le sue aree funzionali comode e ben accessoriate, è davvero una delle prime barche da mettere nella lista dei desideri.

Giacomo Giulietti

Scheda Tecnica Astondoa Ax8

Lunghezza totale (L.O.A.): 24,48 metri - Larghezza massima: 6,22 metri - Pescaggio massimo alle eliche: 1,51 metri - Dislocamento (a vuoto): 56 tonnellate - Dislocamento (a pieno carico): 68,5 tonnellate - Capacità del serbatoio carburante: 6998 litri - Capacità acqua dolce: 1500 litri - Numero massimo di persone a bordo: 18 - Cabine: 4 + 2 - Cabine equipaggio: 2 - Posti letto: 6 + 3 - Materiale di costruzione: PRFV - Motori Standard: Volvo Penta IPS 1350 - Potenza: 2x 1.000HP - Velocità massima: 23,5 nodi - Velocità di crociera: 15 nodi – Autonomia: 420 Miglia Nautiche