Vela Code: il progetto di Dan Lenard per gli oceani puliti va avanti

03/01/2024 - 17:23 in Sport by Press Mare

Ritorniamo a quando eravamo ancora bambini, a un'epoca in cui lo spirito libero dell'avventura regnava sui mari. Quando Jacques Cousteau incantava il mondo con le sue incredibili scoperte, o audaci marinai sfidavano il prodigioso miracolo che è il mare e navigavano attraverso distanze allora inimmaginabili, godendo di ogni momento mentre respiravano l'aria pura e le acque pulite di un pianeta veramente sorprendente.

Immaginate di dedicare l'intera vita a creare i mezzi per rendere di nuovo realtà un tale mondo, uno stile di vita, navigando con molti altri che lavorano per recuperare quella stessa realtà, affinché un giorno possano condividere con tutti la stessa gioia e le esperienze.

Anche un viaggio di centomila miglia deve iniziare con un singolo passo. Quel passo è il Vela Code, un movimento avviato dal rinomato designer Dan Lenard, fondatore e senior designer di Nuvolari Lenard Design Studio, per promuovere "oceani puliti, liberi da plastica e inquinamento", la cui prima fase ha già avuto luogo: la traversata atlantica in solitaria di Dan Lenard, compiuta a bordo di una barca da regata in carbonio chiamata Scia.

Il team Vela è il gruppo che sostiene e fa avanzare il progetto Vela Code, un team che si attiene allo stesso spirito di colui che è considerato "il primo velista verde della storia", il signor Joshaua Slocum, che aveva rifiutato di guidare barche a vapore e usava solo il vento. Niente è meglio dell'acqua pura e dell'aria pura per schiarire la mente!

Passiamo gran parte della nostra vita a cercare di capire qual è la nostra missione nella vita. Potrebbero esserci diverse missioni, ma una di queste è senza dubbio che, quando lasceremo questo mondo, lo lasciamo migliore di come lo abbiamo trovato, affinché le future generazioni possano goderne.

Il riciclo è uno dei principi trainanti al cuore del progetto Vela Code, la cui prossima fase è l'acquisizione e il ricondizionamento di un VOR 70, la barca precedentemente nota come Telefonica Black, un tempo considerata una delle barche più veloci del pianeta. Il refitting seguirà il principio fondatore del codice del riciclo mentre tutte le decisioni riguardanti design e modifiche saranno, naturalmente, portate avanti dallo stesso Dan Lenard.

È un fatto noto che, nella storia, dopo aver vinto regate importanti o persino battuto record, le barche iconiche che hanno reso possibili tali imprese sono finite abbandonate in un angolo di qualche marina sconosciuta o chissà dove. Può sembrare difficile da credere, ma qualsiasi sito web di vendita di barche può confermare come imbarcazioni come i VOR 70 e modelli simili rimangano in vendita per anni e anni dopo le gare, perdendo gradualmente il loro valore nel tempo, scendendo a prezzi apparentemente impensabili, vicini a quelli di nuovi 33 o 35 piedi.

Oggi, le regate competitive si concentrano sempre più sul foiling. Questo fa sì che anche barche eccezionali perdano il loro posto negli eventi di primo livello del mondo della vela, nonostante la loro qualità e prestazioni.

Il progetto no-profit Vela intende contrastare questa tendenza, aumentando al contempo la consapevolezza su un devastante assalto di problemi che attualmente affliggono ogni angolo di ogni mare: coste infestate dalla plastica, animali che ingeriscono plastica, il deterioramento della qualità dell'acqua e le discariche a cielo aperto stabilite in molti luoghi dove ogni volta che soffia un vento forte tutti i rifiuti di plastica raccolti vengono gettati di nuovo in mare. Se smettessimo di utilizzare completamente la plastica oggi, ci vorrebbero comunque centinaia di anni perché la plastica già dispersa nei mari e negli oceani scomparisse. Che mondo lasciare alle future generazioni.

Sappiamo che oggi il tasso di riciclaggio è intorno all'8% e che dovrebbe essere molto più alto. Riciclaggio è più di una semplice parola. Se un pezzo di imballaggio reca la scritta "riciclabile", ciò non significa da solo che sarà riciclato. Quello che stiamo facendo con il Vela Code è anche trovare e fornire soluzioni reali per limitare la nostra dipendenza dagli imballaggi in plastica monouso.

Questa barca di 70 piedi, trasformata nella sua nuova reincarnazione, servirà come veicolo, come piattaforma mobile, per guidare la promozione del progetto Vela Code, plasmando una nuova forma di consapevolezza verde.

Lo spirito aperto e la mente libera che hanno ispirato tanti prima di noi saranno i fari luminosi che illumineranno la strada mentre la barca naviga per le sue molte miglia, invitando nomi noti del mondo a navigare a bordo, a volte anche per distanze considerevoli, partecipando anche a una varietà di spettacoli ed eventi e, soprattutto, agendo come piattaforma educativa per i marinai, specialmente i giovani marinai, e le future generazioni. Il progetto sarà un'opportunità per insegnare loro l'importanza della cura degli oceani, aumentando la consapevolezza sui danni causati da noi adulti.

Il progetto sarà sempre in movimento, condividendo esperienze formative con il mondo via mare e via podcast, concentrandosi sulle esperienze di navigazione di questa fantastica avventura che è la vita, una vita intelligente ma non artificiale. È meglio conoscere il nostro mondo reale che simulare migliaia di previsioni virtuali. Rispettare la vita che stiamo vivendo, restituire e offrire un sincero "grazie".

La barca sarà modificata per poter viaggiare grandi distanze, progettata per vivere molte avventure. Le modifiche includeranno la possibilità di manovra in solitaria; ma questo non implica in alcun modo che saranno possibili solo traversate in solitaria. Più persone potranno navigare la barca nei loro viaggi, ma la barca può essere governata solo da uno di loro se necessario. Manovre e vele saranno adattate di conseguenza.

Una serie di eventi collaterali avranno luogo durante il ricondizionamento, tra cui la presentazione di un libro dedicato, basato sui reali eventi della traversata atlantica completata da Dan Lenard a bordo di Scia, nel gennaio 2019.

Le barche sono la prova intelligente che, in un mondo immerso nell'artificiale, c'è ancora un po' di magia. Quando si tratta di navigare, si può sapere dove inizia un'avventura, ma non si può mai sapere dove o come finirà.

Dan Lenard ha iniziato la sua avventura Vela code nel 2019 a poco più di 50 anni. È stata una storia incredibile iniziare un'avventura dopo aver compiuto cinquanta anni. Forse c'è una relazione tra l'acqua di mare e la fontana della giovinezza eterna: il mare, dopotutto, ti mantiene giovane e trova sempre il modo di ispirare nuove idee.

C'è un'energia incredibile nel mare ed è un'opportunità per scoprirlo. Per tutti coloro che vogliono seguire il progetto, siete benvenuti a bordo della nostra "storia senza fine".

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