Ci sono voluti molti mesi di batti e ribatti, con le varie note ripicche della politica interna toscana, e con conseguente perdita di tempo prezioso, per cercare di risolvere i grossi problemi del porto di Viareggio. Ora, anzi dal primo settembre prossimo, l'ingegner Massimo Lucchesi sarà il nuovo segretario dell'Autorità Portuale Regionale della Toscana. Il presidente Eugenio Giani ha sottolineato che Lucchesi è il dirigente ad hoc per affrontare un impegno gravoso e importante per la gestione dell'autorità portuale nel suo complesso, e in più essendo viareggino tiene molto alla sua città e allo scalo nautico. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro, che si espresse invece a favore di un ritorno in ambito comunale dell'autorità portuale, pone ora l'attenzione alla nautica e alla competenza. Lucchesi ha ricordato che l'ufficio comprende molti fattori importanti, tra cui la risoluzione dell'insabbiamento del porto e il piano di sicurezza.
Sulle questioni vitali per l'intera area produttiva e commerciale della Darsena viareggina, i due politici hanno ribadito le attenzioni per il porto e per le aree limitrofe che prevedono, riassumendo, il sabbiodotto (operativo chissà quando), il sostegno alla nautica e ai motopesca, l'escavo della grande area interna al porto (detta triangolino) insabbiata da decenni e quindi mai sfruttata come approdo, il piano regolatore del porto stesso, la contestata “Via del Mare” che dovrebbe passare in mezzo alla pineta di Levante. Insomma un guazzabuglio quasi incredibile, ma vero......