L’agenzia di stampa Reuters ha da poco dato la notizia del ritrovamento dei corpi di due dei sei dispersi nell’affondamento del Perini Bayesian. Sono stati trovati all’interno di una delle cabine che compongono la zona notte del superyacht, nel ponte inferiore, e si sta lavorando per riportarli in superficie. Si tratterebbe dell'armatore Mike Linch e della figlia 18enne Hanna.
Al lavoro dei sub in azione ormai da tre giorni, stanno partecipando non solo gli speleosub del Vigili del fuoco ma anche un ROV, un robot subacqueo portato in loco dai mezzi della Capitaneria di Porto.
Intanto si cerca di arrivare a ispezionare le altre cabine sottocoperta, per il recupero degli altri quattro dispersi.
Altra notizia delle ultime ore, è che la nave, coricata sul lato di dritta e con l’albero integro, si presenta con la lift keel alzata. In questo caso il 56 metri Perini ha un pescaggio di 4,05 metri, mentre con la chiglia estesa raggiunge 9,83 metri. Sicuramente, se la chiglia fosse stata tutta giù, avrebbe offerto un momento raddrizzante maggiore, e il superyacht avrebbe avuto una maggiore stabilità all’ancora e sarebbe stato meno sensibile al colpo di vento. Non è detto che questa sia la causa, quantomeno la sola, che abbia portato la barca ad affondare velocemente. Attendiamo sviluppi.