Caterina Banti, due volte medaglia d'oro olimpica nella classe Nacra 17 in coppia con Ruggero Tita, ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica. La notizia era stata anticipata una settimana fa da Sport Mediaset con una intervista alla campionessa, adesso arriva l’ufficialità con un comunicato pubblicato sul sito della Classe Internazionale Nacra 17.
"L’oro che ho vinto alle ultime Olimpiadi in coppia con Ruggero Tita – ha detto la velista– è stato il miglior modo possibile per concludere la mia carriera da atleta. L'avevo deciso già qualche mese fa, e non ho rimpianti, ora devo pensare a cosa farò nella vita. Sì, Ruggero lo sapeva già."
Poi il racconto del bis olimpico: "A Marsiglia c'era molta pressione su di noi perché tutti dicevano che avremmo vinto nuovo l'oro. Tuttavia, nulla è scontato. Ma siamo stati bravi. Sapevo che sarebbe stata la mia ultima performance – ha aggiunto – e doveva essere la migliore possibile e così è stato".
Tita e Banti sono stati al vertice della classe Nacra 17 sin dal momento in cui hanno iniziato a regatare insieme nel 2017, coincidente con il periodo in cui la barca si è evoluta passando al foiling completo. Hanno vinto sei campionati mondiali in otto anni, mancando solo i Mondiali del 2021 durante una pausa post-olimpica, e classificandosi settimi nel 2019. Hanno fatto da pionieri nei movimenti dinamici necessari per la conduzione in foiling di poppa e si sono ritirati come leader indiscussi della flotta.
Tita e Banti hanno dovuto affrontare la competizione interna da parte di altri equipaggi italiani tanto quanto da quella da parte del resto del mondo. Nel 2019, per esempio, Vittorio Bissaro con Maelle Frascari hanno vinto il Campionato Mondiale Nacra 17 e anche dopo la vittoria ai Mondiali del 2020, non c’era certezza su quale equipaggio campione del mondo sarebbe stato nominato dalla FIV e dal CONI per i Giochi di Tokyo. Poi nel 2023, Gianluigi Ugolini con Maria Giubilei sono stati selezionati per il Test Event di Marsiglia del 2023 che hanno vinto, mettendo nuovamente Tita e Banti sotto pressione. Le vittorie ai Mondiali del 2023 e del 2024 li hanno portati alla loro nomina per i Giochi di Parigi, svolti a Marsiglia. Va sottolineato come i loro successi provengano da un grande lavoro di tutta la squadra italiana, costruita, strutturata e allenata dal tecnico Gabriele “Ganga” Bruni, non a caso la squadra italiana Nacra 17 è oggi in assoluto quella dominante.
Quale sarà il futuro Caterina Banti, oggi 37enne, che ha comunque dichiarato di volersi dedicare anche alla famiglia? "Ho una serie di idee e progetti in mente – la risposta – ma sono ancora in fase di sviluppo, ed è prematuro parlarne. Tuttavia, mi piacerebbe rimanere nel mondo dello sport e trasmettere ciò che ho imparato in tutti questi anni". Infine, una battuta sulla differenza tra l'oro olimpico di Tokyo e quello di Marsiglia: "Sono state sicuramente due regate diverse, e anche noi eravamo diversi. Dovevamo ripeterci, quindi la seconda volta in Francia è stata sicuramente più difficile."
Tra le molteplici attività e impegni di Caterina Banti, la troviamo nel ruolo di ambasciatrice per la One Ocean Foundation, realtà internazionale impegnata nella tutela e nella salvaguardia degli oceani e delle aree costiere.
Quanto al futuro di Ruggero Tita, non si hanno notizie dal diretto interessato che è parte integrante del team Luna Rossa Prada Pirelli e che, se non salirà a bordo come timoniere in questo ciclo di America’s Cup, è sicuramente destinato ad esserlo successivamente. Inoltre, pur non essendoci più stati aggiornamenti circa un team italiano in SailGP di cui Jimmy Spithill sarà il CEO, è molto probabile la presenza di Ruggero Tita come timoniere.