Passata quasi del tutto una frenetica estate, il porto di Viareggio si appresta alle non nuove sfide che attendono ormai da troppo tempo. Intanto si è insediato ufficialmente il nuovo segretario dell'Autorità Portuale Regionale, l'ingegner Massimo Lucchesi, dirigente apprezzato dal presidente della regione, Eugenio Giani, e dal sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro.
Lucchesi ha ricoperto vari incarichi in enti pubblici e ora si appresta a dirigere i porti di Viareggio, Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio. Realtà diverse, ognuna con problemi specifici, che se inserite in un metodo di lavoro bene pianificato nei dettagli e condiviso con i sindaci, potrà dare risultati positivi. Già diplomato allo storico istituto nautico Artiglio, Lucchesi ha precisato che pur avendo scelto la professione di ingegnere, è rimasto sempre vicino alle vicissitudini del quartiere della Darsena, e ha confermato di volere procedere all'adeguamento del piano strutturale del porto. Oltre ad ascoltare le esigenze di chiunque sia interessato, ha come obiettivi primari il sabbiodotto e l'escavo, opere che saranno oggetto di attenzione quotidiana.
Da parte nostra, ricordiamo che il quartiere Darsena, con i suoi approdi lungo il canale Burlamacca (che mette in comunicazione il lago di Massaciuccoli al mare) attende che si risolva il problema del traffico veicolare a volte incontenibile, che ostacola le attività produttive e commerciali (cantieri navali, negozi di ogni tipo, ristoranti, eccetera). Occorre finalmente una strettissima convergenza d'intenti tra Autorità Portuale Regionale (a cui compete una buona parte dell'area) e Comune di Viareggio. Gli operatori, i residenti, chi anche solo vi transita per andare sulla Marina di Levante agli stabilimenti balneari o per raggiungere le varie scuole che si trovano lato Sud del quartiere, chiedono da anni una soluzione moderna ed efficace ai vari problemi.
Tutti sperano che questa sia la volta buona.