Coppa America, gli Inglesi recuperano due punti ai Kiwis.

16/10/2024 - 19:54 in Sport by Press Mare

Barcellona, 16 ottobre 2024. Stamani Barcellona si è svegliata con una temperatura quasi estiva, il sole e frotte di sorridenti fans di Team New Zealand a spasso in stile calcistico per la città, tutti rigorosamente con la maglia nera d’ordinanza (e di produzione italiana, grazie alla sponsorship con il team Defender). Nessuno di loro, ma nemmeno nessuno dei giornalisti in sala stampa avrebbe pensato che Ineos Britannia avrebbe potuto infilare due vittorie, dopo le 4 sconfitte consecutive, l’ultima delle quali subita senza aver commesso alcun errore e aver condotto le fasi iniziali della regata. Va detto che nel giorno di riposo di ieri, il team britannico è stato visto allenarsi, peraltro in condizioni di vento ben diverse da quelle odierne, ma con onda formata abbastanza simile a oggi. Nelle dichiarazioni post regata, Sir Ben ha innanzitutto reso merito a tutto il team per l’enorme sforzo che sta profondendo e poi ha spiegato che “Rita” (questo è il nome della barca britannica) è pensata e settata per condizioni bagnate, ma che il miglioramento è un fatto più ampio, frutto del costante sviluppo ogni volta che il team va in acqua.

La prima prova, race 5, è partita puntuale con un vento da sudovest di circa 7-8 nodi ma onda significativa, circa un metro, dunque condizioni difficili di marginal foiling. A un minuto e mezzo dalla partenza il colpo di scena: ETNZ stramba e perde il volo, Ben Ainslie gli piomba addosso come un falco, passandogli sopravvento per ben due volte per dare ai Kiwi i rifiuti e impedire loro di riprendere il volo, cosa già di per sé molto difficile. La regata e senza storia anche se ETNZ riesce a recuperare un po’ nel corso della regata. Le condizioni di vento leggero hanno visto entrambi i team, soprattutto i britannici, manovrare con molta attenzione a non perdere il volo, l’unica situazione che avrebbe potuto impedire loro di conquistare il primo punto.

©Ph. Martina Orsini. Britannia vince le due prove odierne e recupera 2 punti a ETNZ

“Nella prima regata abbiamo pagato molto un piccolo errore – ha ammesso Peter Burling – nella strambata abbiamo subito delle turbolenze e siamo caduti dai foil”.

In race 6 il vento sale a 10-11 nodi, ETNZ parte aggressiva e controlla Britannia per quasi tutti i due minuti e mezzo di prestart, ma nei secondi finali Ben Ainslie si svincola dal loro controllo e parte lanciato a tutta velocità e perfettamente on time al decimo di secondo, a 34 e più nodi, così per dire… Una partenza capolavoro sul pin che costringe ETNZ a virare subito sul lato di dritta del campo, ma al primo incrocio Britannia è davanti. Al primo gate il vantaggio è di soli 6 secondi, nel corso della regata sale fino ai 16 del gate 4, ma ETNZ non molla e nell’ultima poppa sembra quasi farcela a passare Britannia, che invece arriva in perfetta lay line sul traguardo con soli 7 secondi di vantaggio. Una regata spettacolare, da rivedere online per chi se la fosse persa in diretta. I giochi sono riaperti, anche perché le regate riprendono venerdì. Domani entrambi i team usciranno in mare, i Kiwis sono difficili da battere, ma non sono imbattibili. I giochi sono riaperti.

Nel nostro video, Sir Ben Ainslie e Nathan Outteridge, il timoniere di sinistra di ETNZ, rispondono alle domande sulla giornata odierna.

 

Giuliano Luzzatto

 

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