Lurssen consegna Dragonfly, gigayacht di 142 metri

09/12/2024 - 19:19 in Superyacht by Press Mare

Lo yacht Dragonfly di 142 metri di lunghezza, è stato consegnato al suo armatore a inizio dicembre dal cantiere tedesco Lurssen, un vero e proprio specialista nella costruzione di mega e giga yacht. Per chi si domanda chi se lo sia potuto permettere, diciamo subito che la proprietà di Dragonfly è attribuita a Sergey Brin, co-fondatore di Google, magnate che da quanto riporta Forbes vanta un patrimonio personale valutato in 138,4 miliardi di dollari. Già armatore di un altro yacht battezzato Dragonfly ma lungo “solo” 73 metri e a sua volta costruito in Australia da SilverYachts - la barca è ora in vendita per una cifra richiesta di 30 milioni di dollari - Brin è subentrato nella proprietà di Dragonfly, originariamente noto come Project ALIBABA, al tempo commissionato dall'oligarca russo Leonid Michelson, ma poi abbandonato a causa delle sanzioni imposte dall’Europa per gli avvenimenti bellici sopraggiunti in Ucraina.

Il Dragonfly di 142 metri, è stato progettato con un design esterno realizzato da Germán Frers, mentre gli spazi sociali interni ed esterni sono stati curati da Nauta Design, due nomi che molto spesso troviamo quali firme di importanti sailing yacht anche se non nuovi al mondo degli yacht a motore. Ricordiamo che lo studio milanese Nauta Design, è stato autore, fra gli altri, anche di Azzam, varato sempre da Lurssen nel 2013, che con i suoi 180 metri di lunghezza, è attualmente il più grande yacht privato al mondo.

“L’obiettivo era creare un design bilanciato, in grado di offrire un fascino senza tempo, lontano dalle mode passeggere,” spiega Germán Frers, CEO e Principal Designer di Frers Naval Architecture & Engineering. “Dragonfly è uno yacht sofisticato che supera le aspettative, combinando lusso e praticità.”

“Sono stati quattro anni entusiasmanti di lavoro creativo per progettare questa combinazione eccezionale di atmosfere e stile di vita unici,” afferma Mario Pedol, Presidente di Nauta Design. “Dragonfly offre prospettive incredibili e viste mozzafiato sull'esterno - tutto con un sottile equilibrio di raffinata eleganza.”

“Un elemento distintivo di qualsiasi yacht Lürssen è la capacità di affrontare complesse sfide tecniche. Dragonfly non fa eccezione,” afferma Peter Lürssen, Managing Partner del cantiere. “Questo yacht, grande e potente, è in grado di navigare efficacemente in tutto il mondo grazie a un innovativo sistema di propulsione ibrida diesel-elettrica, sviluppato dal nostro team di ingegneria interna.”

Dragonfly vanta una stazza di circa 9.500 GT e offre numerose caratteristiche di lusso, tra cui una piscina con fondo in vetro sul ponte principale, un cinema, una spa e un centro per sport acquatici. Inoltre, dispone di un ponte dedicato alle attività business che include un ampio ufficio, una palestra, una sala giochi e un hangar per elicotteri.

Un'innovazione distintiva di Dragonfly è il sistema che caratterizza la poppa e consente al ponte superiore di richiudersi sulla piattaforma sottostante, trasformandola in un ampio beach club con accesso diretto al mare, ideale per attività ricreative o momenti di relax.

Per quanto riguarda la propulsione, Dragonfly è dotato di un sistema ibrido diesel-elettrico altamente efficiente, sviluppato dagli specialisti interni di Lürssen. Questo sistema comprende doppi motori diesel che azionano due POD Azimutali con eliche a passo variabile grazie a riduttori individuali, dotati di unità PTI/PTO per la propulsione elettrica o per generare energia elettrica per il funzionamento della nave.

Dragonfly è il quarto yacht consegnato da Lürssen nel 2024, un anno eccezionale per il cantiere navale tedesco. Le altre consegne includono LUMINANCE (138,8 m), KISMET (122 m) e HAVEN (82 m), per una lunghezza totale combinata di 485 metri.

 

Copyright © 2022 Pressmare All Rights Reserved