Grazie alla combinazione di innovazione, artigianalità e servizio al cliente, ICM Lift Marine e Bertazzoni Lift Marine continuano a rivoluzionare il settore degli ascensori per yacht. Un orgoglio tutto italiano, che conferma l’eccellenza del Made in Italy anche nella nautica di lusso.
L’applicazione di un impianto di ascensore all’interno di un grande yacht, a tutti gli effetti una dorata magione galleggiante, implica di fatto la capacità di saper coniugare una tecnologia in grado di garantire efficienza, funzionalità e sicurezza su un oggetto complesso, pieno di vincoli legati a strutture e spazi, e sostanzialmente mai fermo come il mare, con i contenuti estetici, la preziosità di un contesto ogni volta unico, perché frutto della massima customizzazione che i cantieri offrono ai propri armatori. L’ascensore di una nave da diporto è quindi il prodotto di un mix di ingegneria e capacità di trasformare un impianto tecnico in un complemento, la ciliegina sulla torta all’allestimento esclusivo che caratterizza ciascun superyacht. Per questo ci sentiamo di dire che gli ascensori firmati da ICM Lift Marine e Bertazzoni Lift Marine, due eccellenze italiane rinomate non solo nella nautica ma anche nell'architettura terrestre, hanno conquistato un posto d'onore nel settore grazie a design innovativo, affidabilità e versatilità creando anch’essi pezzi unici proprio come gli yacht sui quali sono installati.
La sinergia tra design e funzionalità
Le divisioni marine di ICM Lift Marine e Bertazzoni Lift Marine si distinguono per la progettazione e l'installazione di ascensori e montavivande personalizzati per yacht. Ogni progetto è ad hoc: dagli ascensori dal design avveniristico per megayacht, agli impianti pensati per adattarsi agli spazi limitati di refit complessi. La differenza si ha nella progettazione, non ci sono spazi comodi - se in terra tra cabina e vano ascensore ci sono 10 centimetri, in barca talvolta ne hai 1 – si deve tenere conto delle inclinazioni che può raggiungere la barca, usare acciaio speciale contro la corrosione, l’Aisi 316. Gli stessi tempi di montaggio sono decuplicati. Se a terra un impianto si monta in una settimana, in mare ci vogliono due mesi: è tutto molto più complicato.
Gianluca Bertazzoni, CEO di Bertazzoni Lift Marine, sottolinea così il successo della sua azienda: “Passeggiare tra i pontili del Monaco Yacht Show e vedere così tanti yacht che hanno scelto i nostri ascensori è davvero gratificante. È motivo di grande orgoglio per noi.”
Innovazione e sfide ingegneristiche
Le aziende si sono distinte per la capacità di affrontare richieste ambiziose, come dimostrato durante il refit del megayacht Ice di Lürssen. Originariamente privo di ascensore, è stato necessario sviluppare una soluzione su misura per integrare un impianto senza compromettere il design esistente.
Massimo Bezzi, CEO di ICM Lift Marine, a tal proposito racconta: “Abbiamo ideato una struttura in metallo rivestita in acciaio con una sezione posteriore rotonda, integrando le porte nel design della tromba delle scale. L’impossibile è diventato possibile.”
Eccellenze riconosciute a livello internazionale
Tra i clienti di spicco delle due aziende figurano i più prestigiosi cantieri nautici, tra cui Benetti, Sanlorenzo, Rossinavi, The Italian Sea Group e molti altri. Di particolare rilievo è la recente collaborazione per il progetto NCA 596 di The Italian Sea Group, che ha richiesto l'uso di materiali innovativi e certificazioni speciali per porte e vetri laminati.
Assistenza globale: la nascita di Vertec Marine
Per garantire un servizio post-vendita di alta qualità, dieci anni fa è stata fondata Vertec Marine, una rete globale per l’assistenza, la manutenzione e le riparazioni. Con sedi in Italia e negli Stati Uniti, e una presenza strategica in città come Dubai e Singapore, l’azienda garantisce interventi rapidi e pezzi di ricambio sempre disponibili.