Portualità e nautica sostenibile: il punto al Propeller Club di Livorno

18/03/2025 - 13:28 in Servizio by Press Mare

Il Propeller Club di Livorno ha recentemente organizzato, presso lo Yacht Club cittadino, un incontro dedicato al tema "Portualità, infrastrutture digitali accessibili e sostenibili per la nautica". L'evento fortemente voluto da Maria Gloria Giani, Presidente del Propeller Club di Livorno, moderato da Fabio Petrone, Direttore di Pressmare, ha registrato un'ampia partecipazione ed è stato introdotto dal saluto istituzionale del Prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi.

Pietro Angelini, direttore di Navigo e del Consorzio Marine della Toscana, dopo aver presentato la Tuscany Yachting Week – l’evento che unisce la 21° edizione di SEATEC, unica rassegna in Italia dedicata alle aziende fornitrici dell'industria navale e da diporto, la 15° edizione di COMPOTEC MARINE, dedicata ai materiali compositi e alle tecnologie correlate nel settore nautico, entrambe organizzate da Carrarafiere, con la 14° edizione di YARE , (Yachting Aftersales and Refit Experience), l'evento nautico internazionale dedicato ai refit e all'aftersales del settore dei superyacht, organizzato da Navigo - ha aperto la discussione evidenziando le trasformazioni del settore nautico negli ultimi cinque anni. La clientela è sempre più giovane, internazionale, prevalentemente americana, con una preferenza per yacht di dimensioni comprese tra 35 e 65 metri, caratterizzati da innovazione tecnologica e design orientato a valorizzare il contatto con il mare, specialmente nella zona poppiera. Angelini ha sottolineato l'importanza di superare le criticità legate alla carenza di infrastrutture adeguate, evidenziando gli sforzi fatti dal 2019 con la creazione di una rete integrata tra aziende (Navigo), ricerca e sviluppo (Distretto tecnologico), porti (Marine della Toscana) e formazione (ISYL). Il fine è di intercettare una parte consistente del traffico nautico mediterraneo, soprattutto nel Tirreno, attraverso servizi integrati come un call center operativo sette giorni su sette e una nuova piattaforma digitale per la prenotazione degli ormeggi.

La qualità delle infrastrutture portuali è stata al centro dell'intervento di Matteo Italo Ratti, Presidente del Consorzio Marine della Toscana e direttore di Marina Cala dei Medici. Ratti ha sottolineato la necessità di infrastrutture portuali in grado di adattarsi nel tempo, citando il caso emblematico del marina Cala dei Medici, le cui strutture, concepite negli anni '80, oggi si trovano a fronteggiare esigenze profondamente mutate, inclusa la distribuzione di energia elettrica e carburanti alternativi. Ha richiamato, inoltre, la necessità di semplificare e accelerare le procedure amministrative e concessorie, evidenziando l'importanza di una pianificazione strategica regionale e nazionale.

Simone Tempesti, Vice Presidente del Consorzio Marine della Toscana e direttore del Porto di Pisa, ha posto l'accento sugli effetti positivi che una produzione nautica radicata sul territorio potrebbe generare in termini economici e occupazionali, sottolineando la necessità di investimenti pubblici e semplificazione normativa per potenziare le sinergie tra nautica e imprese locali.

Sostenibilità e digitalizzazione del refit sono state le parole chiave dell'intervento di Ferdinando Pilli, Direttore Generale di Lusben. Ha illustrato l'investimento di 12 milioni di euro destinato all'adozione di impianti sostenibili e alla riduzione dell'uso dei generatori di bordo, sottolineando però come la limitazione delle infrastrutture esistenti, in particolare la disponibilità di energia elettrica per yacht di grandi dimensioni, rappresenti ancora una sfida rilevante. Lusben sta inoltre sviluppando sistemi digitali avanzati per il monitoraggio remoto degli impianti di bordo e una crew lounge dedicata agli equipaggi.
Barbara Amerio, amministratrice delegata del Gruppo Permare, ha parlato di sostenibilità applicata concretamente nella produzione nautica, presentando la collaborazione con Volvo per l’integrazione di motori innovativi, sistemi di ormeggio assistito e tecnologie digitali per il monitoraggio e la manutenzione predittiva delle imbarcazioni. Amerio ha inoltre sottolineato l'importanza della condivisione delle tecnologie e della collaborazione fra cantieri, citando il progetto della piattaforma propulsiva modulare S40 e l’utilizzo di materiali innovativi come il basalto e la stampa 3D, con certificazioni già ottenute per favorire una produzione più sostenibile e diffusa nel settore.

L'incontro si è concluso con l'intervento di Carlo Tonarelli, CEO di Phiequipe, che ha presentato un interessante studio sull’utilizzo dell'alluminio riciclato come materiale innovativo per la cantieristica seriale, quella che produce barche in vetroresina. Il mix di composito e alluminio, quest’ultimo usato per alcune parti non strutturali né per lo scafo, diventa una soluzione vincente al momento del fine vita della barca. e con un contributo video di Marco Rossato, imprenditore e velista impegnato nella promozione dell'accessibilità del mare.

Maria Gloria Giani, Presidente del Propeller Club di Livorno, a chiosa del convegno ha espresso soddisfazione per il successo dell'evento, sottolineando come la mission del club sia proprio quella di valorizzare il comparto marittimo e portuale nel suo insieme, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio.
Ha chiuso i lavori la proiezione di un video di Marco Rossato - il primo velista paraplegico a circumnavigare l'Italia in solitaria, fondatore e presidente di Sailability Onlus – che ha dedicato la sua vita a promuovere la cultura della vita in mare rendendola maggiormente accessibile. Rossato, infatti, lavora per abbattere le barriere architettoniche e offrire opportunità a chiunque voglia avvicinarsi al mondo della vela

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