Il 15 maggio 2025, in occasione del prestigioso Blue Design Summit di La Spezia, il professor Phil Klaus, rinomato esperto di customer experience e co-fondatore di Lexden Luxe, ha tenuto una keynote che ha acceso il dibattito sull’evoluzione del settore nautico. Intitolato “Megatrend e il passaggio da mille miliardi di dollari: preparare la nautica alla nuova generazione”, l’intervento ha coniugato rigore accademico e visione strategica, offrendo una lettura lucida del futuro del lusso in mare.
I megatrend che plasmano la nautica di domani
Klaus ha aperto il suo intervento con una constatazione netta: la nuova generazione di clienti rappresenta ancora una “grande incognita” per il settore. Diversamente dalle generazioni precedenti, i nuovi Ultra High Net Worth Individuals (UHNWIs) cercano connessione emotiva, autenticità e aspirazione sociale più che status e possesso.
Ha introdotto il concetto di “Blue Mind”, ovvero l’attrazione psicologica e affettiva verso il mare, sottolineando come l’amore per la navigazione persista, ma oggi debba essere piacevole, significativo e mai faticoso.
Il passaggio generazionale della ricchezza da mille miliardi di dollari
Uno dei punti centrali del suo intervento è stato il massiccio trasferimento intergenerazionale di ricchezza previsto per il 2030, che vedrà i millennials detenere cinque volte il patrimonio attuale. Klaus ha definito questo fenomeno “The Trillion-Dollar Shift”, evidenziando come gran parte dei cantieri e broker nautici non sia ancora preparata ai valori e alle aspettative di questa nuova clientela.
Secondo Klaus, i giovani UHNWIs non sono affascinati dalla sola proprietà o dalla lunghezza dello yacht, bensì da un lusso esperienziale, da brand che abbiano uno scopo e da un senso di appartenenza. Il loro vero lusso è il tempo: non perché ne abbiano tanto, ma perché ne hanno poco da perdere. Vogliono efficienza, immediatezza, servizio intuitivo e senza attriti.
Dalla visione all’azione: costruire un ecosistema nautico
Nel segmento conclusivo, Klaus ha condiviso dati e best practice raccolti da Lexden Luxe attraverso ricerche dirette con gli UHNWIs. Ha proposto un concetto evolutivo di “next practice”, cioè di strategie pensate non per adattarsi, ma per guidare il cambiamento.
Secondo Klaus, la nautica del futuro dovrà configurarsi come un ecosistema integrato: pacchetti di servizi che semplificano la proprietà e l’operatività, collegamenti fluidi tra esperienza in mare, a terra e in volo, e un modello che favorisca il “one-stop shopping” per un vantaggio competitivo sostenibile.
Ha inoltre introdotto il concetto di “slow yachting”, ovvero una navigazione consapevole e lenta, che risponde sia alla domanda di sostenibilità sia ai bisogni emotivi del viaggiatore di nuova generazione.
Conclusione: progettare con uno scopo
Klaus ha concluso la sua keynote con una sfida rivolta all’intero settore: non si tratta solo di progettare yacht, ma esperienze. Il futuro della nautica dipenderà dalla capacità di connettersi emotivamente, agire con autenticità e offrire esperienze memorabili, fluide e significative. Con il tempo come nuovo lusso assoluto, solo chi saprà progettare in funzione del valore saprà prosperare nella transizione generazionale.
Rebecca Gabbi