L’arrivo in Italia della quarta tappa di The Ocean Race 2025 si è trasformato in una festa tricolore grazie alla vittoria di Ambrogio Beccaria e del suo equipaggio franco-italiano a bordo di Allagrande Mapei. Lo skipper milanese, insieme a Thomas Ruyant, Morgan Lagravière e Manon Peyre, ha tagliato il traguardo davanti a tutti nel cuore della notte genovese, realizzando quello che lui stesso aveva definito un sogno: vincere a casa.

L’imbarcazione battente bandiera italiana ha completato le 600 miglia nautiche tra Nizza e Genova in due giorni, otto ore, 41 minuti e 14 secondi, con arrivo alle 01:42:14 ora locale di mercoledì 3 settembre.

Una vittoria costruita metro dopo metro

La regata è stata caratterizzata da continui cambi di leadership e da condizioni meteo complesse. Dopo un inizio di bolina lungo la Costa Azzurra e il passaggio alla Scoring Gate di Monaco dominato da Biotherm e Holcim-PRB, la flotta ha affrontato venti leggeri lungo la Corsica prima di accelerare nello Stretto di Bonifacio, con punte oltre i 20 nodi di velocità.

Superato l’Arcipelago Toscano, Allagrande Mapei ha preso la testa poco dopo l’Isola d’Elba, nonostante un grave imprevisto tecnico: un blackout elettrico dovuto al mancato avviamento del motore per la ricarica delle batterie, che ha costretto l’equipaggio a navigare “alla cieca” per un’ora nella notte. Decisivo l’intervento di Morgan Lagravière, che è riuscito a ripristinare l’alternatore e a rimettere la barca in assetto da regata.

Da lì in avanti, la lotta con Paprec Arkéa e Biotherm è stata serratissima, con distacchi ridotti a poche miglia. Il passaggio davanti ad Alassio ha visto Beccaria conservare un margine di due miglia, trasformato poi in un vantaggio di 20 miglia grazie a un nuovo flusso di vento da sud che ha spinto l’imbarcazione italiana fino a 25 nodi.

Emozioni fino alla fine

L’ultima parte della tappa è stata segnata da un ritorno delle arie leggere nel Golfo di Genova, che ha permesso a Paprec Arkéa di ridurre il distacco a sole otto miglia a mezzanotte. Ma Beccaria e i suoi hanno mantenuto sangue freddo, trovando la brezza di terra che ha consentito loro di tagliare il traguardo per primi.

“Voglio vincere sempre, ma questa volta era speciale perché l’arrivo era in Italia”, ha commentato Beccaria a terra. “Nell’ultima tappa eravamo terzi e sapevamo di poter fare meglio. Perché non sognare in grande? Questa vittoria è la ricompensa per il lavoro di tutta la squadra. Dopo il ritiro forzato alla prima tappa molti pensavano che fossimo fuori dai giochi, invece oggi siamo qui, vincitori a Genova.”

Il podio e la classifica generale

Alle spalle di Allagrande Mapei è arrivato Team Paprec Arkéa di Yoann Richomme, protagonista anch’esso di un duello acceso fino all’ultimo bordo. Terzo posto per Paul Meilhat e Biotherm, che mantiene la leadership della classifica generale con 41 punti.

La graduatoria provvisoria dopo quattro tappe è la seguente:
• Biotherm – 41 punti
• Paprec Arkéa – 29 punti
• Team Holcim-PRB – 24*
• Allagrande Mapei – 19 punti
• Team Malizia – 16*
• Be Water Positive – 10*
• Team Amaala – 6*

(*punteggi non ancora aggiornati con i risultati della Leg 4)

Il significato della vittoria

Per Beccaria, che ha scelto Genova come città adottiva durante la costruzione della sua Class40 nel 2022, il successo in Liguria rappresenta un ritorno a casa e una consacrazione internazionale: “È immenso, è meraviglioso. Nessuno può essere più felice di me per aver vinto proprio qui.”