Al Cannes Yachting Festival, la conferenza stampa di Ferretti Group è stata l’occasione per fare il punto sui primi sei mesi dell’anno e per delineare le prospettive future. Alberto Galassi, CEO del Gruppo Ferretti, ha aperto l’incontro con un bilancio chiaro: nonostante le difficoltà di inizio anno, con i dazi che hanno creato incertezza e un aprile in salita, l’azienda ha saputo reagire, chiudendo il semestre con numeri che confermano la solidità del gruppo e la fiducia del mercato.
Gli ordini acquisiti tra gennaio e giugno sono stati pari a 467,3 milioni di euro, leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2024, ma sostanzialmente in linea con la domanda e con la peculiarità di un settore che si misura spesso nell’arco di poche settimane. Il dato più significativo resta il portafoglio ordini, che sfiora 1,5 miliardi di euro, un segnale della continuità con cui armatori e operatori guardano ai marchi del gruppo. I ricavi netti hanno raggiunto 620 milioni, in crescita sull’anno precedente, mentre la redditività ha toccato quasi 100 milioni di euro di EBITDA. Un risultato che, come sottolineato dal management, assume ancora più valore se si considera che la marginalità è cresciuta più dei ricavi, confermando l’efficienza del modello industriale.
La posizione finanziaria netta, positiva per 101 milioni di euro e senza debito, è stata definita da Galassi “il carburante e l’ossigeno dell’azienda”, condizione che permette a Ferretti Group di continuare a investire e guardare a possibili acquisizioni con serenità.
La conferenza ha toccato anche la distribuzione geografica dei ricavi: l’Europa resta il mercato principale con il 40,4%, seguita dal Medio Oriente e Africa che hanno registrato una crescita significativa fino al 35,4%. Le Americhe rappresentano il 22,6%, mentre l’Asia Pacifico vive una fase di rallentamento, in particolare in Cina continentale, con segnali di ripresa solo in mercati come Thailandia, Australia e Nuova Zelanda.
Ma il cuore della strategia futura è Ravenna. Qui, su un’area di 100.000 metri quadrati, il gruppo concentra la crescita industriale con nuovi spazi produttivi, modelli in fase di sviluppo e la realizzazione della nuova sede, che sarà inaugurata in autunno. Ravenna diventerà il polo da cui passerà la crescita dimensionale del gruppo, con la possibilità di costruire imbarcazioni sempre più grandi e diversificate.
Negli ultimi anni Ferretti Group ha lanciato 80 nuovi modelli, arrivando a una gamma attuale di 71 yacht tra 9 e 54 metri distribuiti tra Riva, Pershing, Ferretti Yachts, Itama, Wally e Custom Line. Tra il 2025 e il 2027 sono previsti altri 30 nuovi progetti, un ritmo di sviluppo senza pari nel settore. La conferma della forza di questo percorso arriva anche da un dato inedito: il 42% dei clienti del gruppo acquista un nuovo modello restando all’interno della “famiglia”, passando da un brand all’altro. Questo fenomeno di cross-selling ha generato oltre mezzo miliardo di euro di ricavi ricorrenti, paragonabile, nelle parole del management, alla fidelizzazione che caratterizza i grandi gruppi del lusso.
Al Cannes Yachting Festival, Ferretti Group ha presentato sette anteprime mondiali e due europee, con l’aggiunta di due progetti in fase avanzata di sviluppo. Tra le novità spicca l’Aqua Riva Speciale, nuova interpretazione di una linea che continua a rappresentare un’icona dello stile italiano.
In conclusione, l’immagine che emerge da Cannes è quella di un gruppo solido, finanziariamente pronto a cogliere nuove opportunità, capace di investire con continuità nello sviluppo di gamma e attento a presidiare mercati in evoluzione. Ferretti Group guarda ai prossimi anni con un obiettivo chiaro: consolidare la leadership attraverso una crescita bilanciata, sostenuta da innovazione, fedeltà della clientela e una presenza industriale che trova in Ravenna il suo fulcro principale.