Cluster Yachting Monaco: Winter Pop-Up 2025

11/10/2025 - 14:08 in Servizio by Press Mare

Il Cluster Yachting Monaco ha organizzato il suo consueto Winter Pop-Up il 9 ottobre 2025 presso lo Yacht Club de Monaco, riunendo i principali protagonisti del settore dei superyacht per una giornata di confronto e analisi sulle tendenze e sulle sfide future del comparto.

L’evento ha proposto due panel tematici e un intervento principale curato da Lexden Luxe, che ha offerto un’analisi approfondita sull’evoluzione del concetto di proprietà e sull’esperienza del cliente nel mondo dello yachting.

Soddisfare le aspettative dell’armatore

La mattinata si è aperta con la prima sessione, intitolata “Meeting Owner Expectations”, moderata da Katia Damborsky, giornalista specializzata in superyacht e content creator.

Al dibattito hanno partecipato Christopher Durham, ex comandante del M/Y Savannah; Sam Thompson, direttore commerciale di JMS Yachting; e James Brooke, istruttore capo della La Belle Classe Academy (RYA).

Il confronto si è concentrato sull’evoluzione delle aspettative degli armatori contemporanei.

È emerso come tema centrale il ruolo determinante della coesione e del benessere dell’equipaggio nel garantire la migliore esperienza possibile all’armatore. Trasparenza e fiducia devono essere accompagnate da equilibrio operativo e benessere psicofisico a bordo.

I relatori hanno concordato che l’atmosfera e la qualità del servizio su uno yacht dipendono in gran parte dallo stato fisico e mentale dell’equipaggio. La formazione continua, i periodi di riposo e la presenza di sistemi di supporto sono stati indicati come elementi essenziali sia per la sicurezza sia per mantenere gli elevati standard richiesti dagli armatori.

Parallelamente, si è sottolineata la necessità di sensibilizzare gli armatori sul loro impatto diretto sul benessere dell’equipaggio. Comprendere le dinamiche della vita a bordo e promuovere una cultura di rispetto e comunicazione tra armatore e crew sono stati individuati come aspetti fondamentali per creare un ambiente sostenibile e positivo in mare.

Navigare nel cambiamento da trilioni di dollari

Tra i due panel, i partecipanti hanno assistito alla relazione principale tenuta dal Prof. Dr. Phil Klaus di Lexden Luxe, dal titolo “Navigating the trillion-dollar shift: redefining yacht charter and UHNWI experiences”.

Basandosi su una ricerca proprietaria condotta su oltre 400 touchpoint con UHNWI (Ultra High Net Worth Individuals), il professor Klaus ha individuato tre forze chiave che stanno ridefinendo il futuro del settore:

L’ascesa dei nuovi intermediari: family office e consulenti rivestono oggi un ruolo centrale nelle decisioni di acquisto e charter.

L’impatto dell’intelligenza artificiale: entro il 2030, il 70% delle prenotazioni charter UHNW passerà attraverso sistemi basati su AI, in grado di offrire esperienze personalizzate e senza attriti.
La crescita dell’Asia: con un mercato della nautica da diporto destinato a raddoppiare entro il 2033 e la Corea come protagonista del lusso esperienziale, la regione rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo.

L’intervento ha evidenziato come l’utilizzo dei dati e delle analisi predittive possa tradurre le tendenze in strategie operative, introducendo il concetto di “invisible concierge”, un servizio capace di collegare in modo fluido gli ecosistemi del lusso tra yacht, jet e residenze private.

Esperienza del cliente: design, tecnologia e charter

La seconda sessione, moderata da Andrea Dini, amministratore delegato di Investor Media Monaco, ha esplorato come innovazione e design stiano ridefinendo il concetto di lusso sull’acqua.

Tra i relatori: Enrico Chiaussa, Chief Commercial Director di Azimut Yachts; Sofia Penvern, Sales & Charter Consultant di IYC; e Boris de Bel, co-fondatore e CEO di Charter Itinerary.

Il dibattito ha messo in luce come l’evoluzione del design e della tecnologia di bordo abbia trasformato l’esperienza di armatore e ospiti.

Negli ultimi anni, la configurazione stessa degli yacht si è evoluta per riflettere un uso più intimo e personale, con spazi aperti, maggiore privacy e aree dedicate al benessere, come palestre e beach club. Questi cambiamenti rispondono al crescente desiderio di libertà e comfort domestico anche in navigazione.

Parallelamente, gli itinerari charter si sono fatti più esperienziali, superando le rotte classiche del Mediterraneo e dei Caraibi per includere destinazioni remote e viaggi culturali o d’avventura.

Questa trasformazione evidenzia come il charter sia sempre più legato a uno stile di vita dinamico e orientato alla scoperta.

La tecnologia gioca un ruolo chiave in questa evoluzione, fissando nuovi standard di efficienza e personalizzazione. L’integrazione smart consente di collegare gli yacht agli ecosistemi digitali degli ospiti, mentre l’intelligenza artificiale ottimizza la pianificazione degli itinerari e la connettività a bordo.

Con la conclusione dei lavori, il Cluster Yachting Monaco ha riaffermato il proprio impegno a favorire la connessione tra tutti gli attori dell’ecosistema nautico.

Il Winter Pop-Up 2025 si è confermato come una testimonianza concreta della volontà del Cluster di guidare il settore verso la prossima fase di sviluppo.

Rebecca Gabbi

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