Una delle edizioni più combattute della Transat Café L’Or si è conclusa a Fort-de-France con arrivi ravvicinati e ribaltoni nelle ultime miglia, confermando il livello tecnico di una flotta che riunisce il meglio della vela oceanica francese.
Ocean Fifty: vittoria in rimonta per Viabilis Oceans
Baptiste Hulin e Thomas Rouxel, a bordo di Viabilis Oceans, hanno conquistato la vittoria nella classe Ocean Fifty, tagliando il traguardo in Martinica giovedì 6 novembre alle 15:54:30 ora locale (UTC-4).
Il loro tempo di percorrenza è di 12 giorni, 5 ore, 24 minuti e 30 secondi, con una velocità media di 16,02 nodi sulla rotta ortodromica e 19,46 nodi effettivi sulle 5.709 miglia realmente navigate.
Il successo è maturato al termine di un finale serrato contro Wewise (Pierre Quiroga e Gaston Morvan), che i due francesi hanno superato con un colpo di reni tattico nelle ultime ore di regata. A 350 miglia dall’arrivo, Viabilis Oceans era infatti oltre 20 miglia dietro ai leader; una scelta strategica di rotta più meridionale e un vento più favorevole hanno però consentito a Hulin e Rouxel di passare in testa, approfittando anche del rallentamento degli avversari sotto costa.
Un risultato ancora più significativo se si considera che l’equipaggio aveva dovuto effettuare una sosta tecnica a Roscoff nei primi giorni per riparare la randa, perdendo oltre 140 miglia. Da lì è iniziata una rimonta costante, favorita anche dal ritiro forzato di Edenred (Basile Bourgnon e Manu Le Roch) per la rottura del tangone del gennaker.
La barca vincitrice è un trimarano VPLP design del 2017, ex Ciela Village, poi Leyton di Sam Goodchild, oggi affidato al team BE Racing di Louis Burton e Servane Escoffier.
Secondi a soli 18 minuti: Wewise
Pierre Quiroga e Gaston Morvan, con Wewise, hanno chiuso al secondo posto in 12 giorni, 5 ore, 42 minuti e 2 secondi, a meno di venti minuti dai vincitori.
Dopo una partenza prudente seguita alle tre scuffie iniziali che hanno ridotto la flotta, il duo aveva dominato la prima parte della regata, guidando fino alle Canarie e mantenendo un ritmo elevato sull’Atlantico. Solo nelle ultime miglia verso la Martinica, Viabilis Oceans è riuscito a passare avanti, lasciando a Wewise un meritato secondo gradino del podio.
Ultim: Marchand e Villion terzi su Actual Ultim 4
Nella classe Ultim, la più veloce e tecnologica della flotta, Anthony Marchand e Julien Villion su Actual Ultim 4 (ex Gitana 17) hanno chiuso al terzo posto, con un tempo di 11 giorni, 8 ore, 13 minuti e 7 secondi.
Hanno coperto 5.400 miglia ortodromiche a una media di 19,84 nodi, percorrendo 6.575 miglia reali a 24,16 nodi di media effettiva.
Per Marchand, alla sua prima transatlantica a bordo di questo trimarano di ultima generazione, la regata ha rappresentato la conferma del potenziale della nuova barca e della solidità del team. In regata fin dalle prime miglia con SVR-Lazartigue e Sodebo Ultim 3, il duo ha dimostrato di poter competere costantemente ai vertici della classe.