Tureddi Yachts ha celebrato presso il proprio stabilimento di Pisa la coin ceremony del primo Azzurra 36, segnando un passaggio fondamentale nella storia del cantiere. Dopo oltre quarant’anni di attività come contract manufacturer di riferimento per i principali brand internazionali, l’azienda avvia ufficialmente la costruzione del primo superyacht interamente sviluppato e realizzato sotto il proprio marchio.
La cerimonia, svoltasi alla presenza dell’armatore, rappresenta l’inizio formale dei lavori di un progetto che per Tureddi ha anche un valore simbolico: il debutto come boutique shipyard indipendente, forte di una lunga tradizione tecnica e industriale.
Azzurra 36 sarà realizzato con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, combinazione scelta per unire robustezza, flessibilità progettuale e comfort. Le linee esterne portano la firma di Giamboi Design, mentre gli interni — progettati da Pininfarina — verranno svelati progressivamente durante l’avanzamento della costruzione.
Lo yacht si sviluppa su quattro ponti, con aree ampie e molto luminose. Il layout dà priorità alla fruibilità degli spazi interni ed esterni, con soluzioni pensate per massimizzare la qualità della vita a bordo. La configurazione prevede accoglienza per 12 ospiti e un equipaggio fino a 8 persone, in linea con il posizionamento del progetto nel segmento delle unità full custom da 30 a 40 metri.
Durante la cerimonia, l’armatore ha sottolineato la volontà di costruire un progetto condiviso con tutto il team: “Vogliamo lavorare insieme al team di Alessandro, a Pininfarina, Giamboi e Ruggiero per creare qualcosa di assolutamente speciale — un nuovo benchmark per Tureddi. Il 36 metri è solo l’inizio: forse costruiremo qualcosa di ancora più grande nel prossimo futuro.”
L’armatore ha inoltre evidenziato il valore personale del progetto, pensato come una piattaforma per la vita in famiglia e il piacere della navigazione.
Per Tureddi Yachts, l’Azzurra 36 è un traguardo generazionale. Alessandro Tureddi, Presidente del cantiere, ha evidenziato come l’unità rappresenti il passaggio dalla produzione conto terzi alla realizzazione diretta di superyacht custom:
“L’Azzurra 36 è il primo yacht full custom venduto sotto il nome Tureddi. Rappresenta la nostra evoluzione e il nostro ingresso tra i player del settore.”
Un concetto ribadito da Luciano Aglioni, Sales Director, che ha definito il progetto come sintesi della filosofia del cantiere: “Azzurra rappresenta l’essenza della nostra filosofia — un equilibrio tra tradizione, innovazione e valori familiari. È un progetto che esprime la nostra passione per la qualità costruttiva e l’eccellenza italiana.”
Nelle intenzioni del cantiere e del team di progettazione, Azzurra 36 nasce come un superyacht votato alla qualità della vita a bordo: un ambiente pensato per ospiti esigenti, in cui ogni dettaglio è sviluppato per favorire relax, intrattenimento e piena fruizione del mare. La collaborazione tra l’armatore, il team tecnico di Tureddi e Giamboi Design punta a definire un prodotto con una forte identità, capace di esprimere al meglio la cultura progettuale italiana.
La costruzione del primo Azzurra 36 porterà alla consegna prevista per l’estate 2027, primo tassello di una gamma destinata a segnare il nuovo corso del cantiere pisano.