Dopo un intenso programma di test e allenamenti tra Valencia e Punta Ala, FlyingNikka è pronta per esordire in regata: la prima barca a vela a full foiling della categoria Mini Maxi parteciperà infatti alla Maxi Yacht Rolex Cup di Porto Cervo, evento riservato alle barche più grandi e veloci al mondo, in programma dal 5 al 10 settembre, con organizzazione dello Yacht Club Costa Smeralda.
Si tratta del primo appuntamento agonistico per l’avveniristica barca a foil dell’armatore/timoniere Roberto Lacorte, costruita al cantiere King Marine di Valencia su progetto di un team di designer guidato dall’irlandese Mark Mills, primo esemplare di una nuova generazione di barche che punta a vincere in tempo reale le grandi classiche della vela internazionale e ad abbattere i record di percorrenza sulle tratte più significative.
Una partecipazione speciale, considerata la natura particolare e tecnicamente inedita di FlyingNikka - che sarà inserita nella neonata categoria Mini Maxi 0, con un certificato di stazza IRC - affrontata come un vero e proprio “test event”, in un contesto dove sono attesi oltre 50 Maxi Yachts tra i più veloci e spettacolari al mondo.
“Non vediamo l’ora di regatare a Porto Cervo, perché veniamo da lunghe e intense settimane di training e continueremo ad allenarci anche nella seconda metà di agosto, prima di portare la barca in Sardegna”, spiega Roberto Lacorte, che a bordo sarà affiancato dal Team Manager Alessio Razeto e da Lorenzo Bressani, Enrico Zennaro, Andrea Fornaro e Lorenzo De Felice. “E’ vero che la Maxi Yacht Rolex Cup per noi sarà un test event, perché la divisione in classi sulla base del certificato di stazza IRC non ci consente ancora di regatare direttamente con gli altri Maxi, ma sarà comunque un momento importante. Anche perché le condizioni in Costa Smeralda sono sempre impegnative, quindi anche se parliamo di regate costiere e non delle lunghe navigazioni offshore per le quali FlyingNikka è nata, è comunque un primo banco di prova molto interessante”.
Lunga poco meno di 19 metri, dotata di appendici con foil a T, FlyingNikka è un’evoluzione degli AC75, le barche dell’ultima America’s Cup, concepita per le regate offshore. Una barca che nelle prime sessioni di test ha confermato di essere velocissima, stabile e sicura, con un potenziale in parte ancora tutto da scoprire.
“L’obiettivo ovviamente è dare il 100%, come sempre quando scendiamo in acqua, ma quello che ci interessa di più è continuare il lavoro di ottimizzazione delle performances di FlyingNikka e non c’è contesto migliore della Maxi Yacht Rolex Cup per farlo”, aggiunge Lacorte, che sarà in regata in rappresentanza dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e dello Yacht Club Punta Ala. “Correremo da soli, è vero, ma non siamo i primi, perché in passato anche grandi Maxi come Esimit Europa 2 e Comanche, nelle loro prime uscite, erano stati costretti a fare classe a sé, per questioni di certificato e di prestazioni effettive. Quindi siamo in ottima compagnia…”.