Regata del Conero, Blue è il vincitore dell’edizione 2025 Record con 180 barche sulla linea di partenza

Regata del Conero, Blue è il vincitore dell’edizione 2025 Record con 180 barche sulla linea di partenza

Regata del Conero, Blue è il vincitore dell’edizione 2025 Record con 180 barche sulla linea di partenza

Sport

21/09/2025 - 19:17

Una giornata da incorniciare per la XXVI edizione della Regata del Conero, che oggi ha regalato uno spettacolo memorabile lungo la Riviera del Conero ad Ancona. Il vento di Scirocco, entrato con leggero anticipo rispetto alle previsioni, ha soffiato costante su tutta la costa a circa 12-14 nodi, trasformando la mattinata in una vera festa della vela, con condizioni estive, mare calmo e cielo limpido.

Ben 180 le barche iscritte, il numero più alto degli ultimi anni e record assoluto dal periodo post-Covid. Una partecipazione eccezionale che conferma la Regata del Conero come uno degli appuntamenti più amati e seguiti del calendario velico nazionale, capace di richiamare in acqua tanti professionisti, ma anche famiglie e appassionati che rappresentano la vera anima di questa manifestazione.

A conquistare la vittoria assoluta è stato Blue, il TP52 del Bluenext Sailing Team, armato da Bonfiglio Mariotti e portacolori dello Yacht Club Rimini, che ha completato il percorso in poco più di un’ora. Per l’equipaggio romagnolo si tratta dell’ennesimo successo in un’estate da incorniciare: appena un mese e mezzo fa avevano infatti conquistato la medaglia d’argento al Campionato Europeo ORC, e oggi si prendono la rivincita sulla barca che li aveva battuti nel 2024, Anywave Safilens di Alberto Leghissa, secondo assoluto a poche lunghezze di distacco. Un duello di altissimo livello tra due giganti dell’Adriatico, con Blue straordinario in bolina nelle condizioni odierne.

“Bellissimo vincere quest’anno ad Ancona, è il secondo anno che veniamo e l’organizzazione della Regata del Conero è sempre perfetta. Altrettanto entusiasmante è stata la nostra conduzione in acqua, con una partenza che avevamo studiato in anticipo e che ci è riuscita nel modo giusto, permettendoci di distaccare sin da subito i nostri principali avversari – ha commentato l’armatore Bonfiglio Mariotti, proseguendo: “L’imprevisto a bordo è sempre in agguato e infatti oggi l’elettronica non è stata dalla nostra, ma l’equipaggio ha reagito bene e abbiamo conquistato questo bel risultato. Congratulazioni ad Anywave, a cui rilanciamo la sfida per l’anno prossimo”.

“La prima parte della regata è stata una vera lotta bordo su bordo con Blue e Kiwi – ha commentato l’armatore di Anywave Safilens, Alberto Leghissa. “In particolare, con Kiwi abbiamo avuto una partenza quasi identica: la linea era favorevole dalla parte della boa, ma noi abbiamo preferito restare più sottocosta per evitare l’affollamento e sfruttare la brezza un po’ più tesa. Blue, invece, è riuscito a sfilare molto bene dalla parte alta della linea. Il TP52 si è dimostrato velocissimo soprattutto in poppa. Complimenti a tutto l’equipaggio per questa bellissima sfida in mare, ci si rivede l’anno prossimo.”

Al terzo posto assoluto, come lo scorso anno, il maxi-yacht Kiwi dell’anconetano Mario Pesaresi (Ancona Yacht Club), sempre protagonista nelle regate di casa. Quarta posizione per Pegaso, 60 piedi dalle prestazioni solide, mentre il quinto posto overall va alla più piccola e grintosa Interceptor, Melges 32 di Luca Mosca, protagonista anche nella Conero Cup ORC Invitational di sabato. Chiudono la top-ten, nell’ordine, i Farr 40 MP30+10 dei fratelli Pierdomenico ed Egoista di Fabio Giaccaglia, Stardust di Letterio Morabito, Mediterraneo di Luciano Bilancioni e Movida di Ivo Petrelli.

Nella divisione “Vele Bianche”, riservata a barche dallo spirito meno agonistico ma non per questo meno agguerrite nel bordeggio in mare con gli avversari, ha trionfato Maggie di Leonardo Zuccaro, che ha conquistato la vittoria anche nella categoria speciale “Vele Bianche x2”, ossia con solo due persone di equipaggio a bordo (Zuccaro-Pettarelli). Completano il podio delle vele bianche Kaos di Simone De Santis e Nyar di Stefano Zannini, vincitore del 2024 della categoria Vele Bianche x2. Nella flotta “double-handed”, seguono Maggie Carpe Diem di Freddi/Tomassoni e Just in Tim di Cinzia Berti.

Assegnati anche quest’anno diversi premi speciali: la Rotary Governor Cup è andata a Mariblù di Raffaele Velardocchia, per le attività di scuola vela in collaborazione con AIL, mentre è stata ancora una volta l’Assonautica a vincere il trofeo challenge in palio per il circolo Anconetano con le imbarcazioni meglio piazzate nella classifica generale.

Come ogni anno, affollatissima la Scalinata Virna Lisi del Passetto, da cui centinaia di persone hanno seguito in diretta la partenza della regata, con la telecronaca a cura di Mauro Melandri (Zerogradinord) e Paolo Cori, che hanno raccontato l’evento tra approfondimenti tecnici, aneddoti e interviste. Si è goduto la partenza della Regata anche il Sindaco di Ancona Daniele Silvetti, che ha commentato: "La Regata del Conero è sempre una grande emozione, ma quest’anno lo è ancora di più: siamo tornati a vivere la Scalinata del Passetto, appena riqualificata e restituita alla città, come un vero e proprio teatro naturale della vela. Questo evento non è solo sportivo, è una leva di promozione straordinaria per il nostro territorio. La Regata racconta l’identità profonda di Ancona: una città che vive il mare, che crede nel turismo e che investe nello sport. E chissà, magari prima o poi parteciperò anch’io, da regatante."

Il fine settimana appena concluso ha visto Marina Dorica registrare il tutto esaurito, al centro della scena cittadina con quattro giorni di eventi a terra e in mare, tra cui: il talk del navigatore oceanico Giancarlo Pedote, gli Open Day della vela, il convegno sullo Smart Yachting con focus sull’AI, le serate musicali organizzate in collaborazione con il Festival Adriatico Mediterraneo, e naturalmente il crew party per gli equipaggi.

Nel pomeriggio di oggi, domenica 21 settembre, alle ore 17 sono in programma le premiazioni ufficiali, con la consegna dei trofei ai vincitori e l’estrazione dei premi offerti dagli sponsor, tra cui attrezzature nautiche, gadget tecnologici e la tradizionale “pesata” del vino Umani Ronchi.

Si chiude così un’edizione da record, che ha saputo unire grande vela, partecipazione popolare, cultura e promozione del territorio. Appuntamento al 2026, con l’ambizione di crescere ancora.

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